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La regina anti-tasse e la rivincita di Maradona

Marianna Rizzini
Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata...

    Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata...

     

    Corriere, Esteri. “La Regina di Ferro contro sindacati e tasse”. Trattasi della Regina Elisabetta (diva della giornata).

     

    Corriere, cronache, e Repubblica, cronache. Si parla dell’Fbi che indaga sulla Fifa, e dei sette dirigenti arrestati nell’hotel di lusso svizzero. Il diavolo sta nel trafiletto: “La rivincita di Maratona: Fifa, ladri e bugiardi” (altro che il Maradona-clonato da Paolo Sorrentino, in “Youth”, quello messo in pensione nell’hotel di lusso sempre Svizzero).

     

    Corriere, prima pagina. “Vincenzo De Luca si prepara alla resistenza: Sarò eletto dal popolo e resterò”. (Certo che a pensarci bene anche De Luca “lo sceriffo” sarebbe stato bene, come faccia, nel film di Sorrentino).

     

    Corriere, cronache: Luigi De Magistris: “Mi pignorano lo stipendo per Why not”. Ma il meglio sta nel commento: “Il sistema reagisce contro di me con il tritolo istituzionale…”. (Premio poesia, manco Nichi Vendola).

     

    Repubblica, cronaca: “Bomba d’acqua su Roma. Mezza capitale va in tilt”. E pensare che Marino la aspettava in autunno. Non ci sono più le mezze stagioni.

     

    Stampa, pagine dei viaggi: “Il fantasy sotto casa, alla ricerca dei draghi e dei castelli del Cunto de li Cunti”. Pare che i fan del film di Matteo Garrone si stiano sparpagliando per Puglia, Toscana e Sicilia alla ricerca delle location viste nel film. E però senza il funambolo non vale.

     

    Il Fatto: “Grillo a Bindi: perché non dire subito chi sono gli impresentabili?”. (Coppia di fatto della giornata)

     

    Il Fatto, cronache: “Da Celentano a Fo, con i contadini per correggere Expo”. Ma non voleva correggere Grillo?

     

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.