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Valanga di novità in casa Apple: nuovi iPad Pro, MacBook Air e Mac mini

Giuseppe Parente

Senza particolari clamori e a poco più di un mese dai nuovi iPhone, Apple torna in campo con tre nuovissimi prodotti all’avanguardia su tutto: prestazioni, design e (purtroppo) prezzo

Oggi a New York, Tim Cook, Ceo di Apple, ha presentato una line-up completamente rinnovata di prodotti. Subito presentata la tanto attesa rivoluzione della variante Air dei MacBook, interamente ridisegnati, resi più sottili eliminando le porte USB e lettore di Micro SD e aggiungendo alla scocca 2 porte USB-C Thunderbolt 3.

Il cambiamento del nuovo MacBook Air è radicale: aggiunto uno schermo Retina Display da 13,3” con risoluzione 2560 x 1600 pixel in formato 16:10, integrata la più recente tastiera con tecnologia a ‘farfalla’ di terza generazione, inserito un TouchPad più grande. Inoltre, per garantire una maggiore sicurezza Apple ha utilizzato il nuovissimo chip T2 per criptare i dati salvati sul macbook e aggiunto un apposito tasto per il Force Touch.

I processori montati dai nuovi laptop sono degli Intel i5 di ottava generazione, con capacità di memoria espandibile fino 1,5TB e fino ad un massimo di 16gb di memoria RAM.

Come da tradizione delle varianti Air la batteria ha una lunga autonomia, fino a 12h e il peso resta contenuto, 1,2 kg. E’ stata poi inserita una nuova webcam HD per Facetime e 3 microfoni per una conversazione ottimale oltre a 2 casse stereo più potenti della versione precedente. Tre colorazioni: oro, argento e grigio siderale e prezzi che variano dai 1.379 ai 1.629 euro.

Ma le sorprese non sono finite con il MacBook Air, perché Apple ha presentato anche i nuovi iPad Pro, in due varianti. Design e tecnologie completamente rinnovati, e in particolare per quanto riguarda l’eliminazione del tasto Home, e del relativo TouchID, in favore dello sblocco con la tecnologia FaceID, grazie ad una nuova camera posizionata nel dispositivo. Ma la novità più grande, e per certi aspetti clamorosa, è l’eliminazione del connettore lightning (quello che ormai caratterizza da cinque anni iPhone e iPad), introducendo l’ormai standard USB-C (lo stesso dei MacBook e soprattutto di tutti i dispositivi Android). Dentro la scocca troviamo il nuovissimo e potentissimo SoC A12X Bionic, creato con un ciclo produttivo a 7 nanometri. Introdotto anche un nuovo formato di memoria da 1TB e la memoria base passa a 64gb, per poi arrivare a 256gb e 512gb; inoltre, è presente anche una nuova Pencil che, tramite un magnete, è possibile attaccare direttamente all’iPad e ricaricarla in modalità wireless. Come sempre più spesso ormai accade, salgono di molto i prezzi: 899 per la versione base ai 1.949 euro per la versione da 1TB.

Infine, un po’ inaspettatamente, è stato presentato il nuovo Mac mini; il mac in versione desktop, ridotto nelle dimensioni (poco più grande di un lettore cd), perfetto per essere collegato a uno schermo. Mini nel nome, ma non in tutto il resto. Si tratta, infatti, di un dispositivo potente e ricco di funzionalità: fino a 64GB di RAM a 2666MHz e fino a 2TB di memoria tramite SSD. Troviamo poi i processori quad-core ed esa-core di 8a generazione con Turbo Boost Speed fino a 4,6GHz, la grafica Intel UHD il 60% più veloce, 4 porte Thunderbolt 3 per connettersi anche a display 4K e 5K, il Security Chip Apple T2 e l'opzione Ethernet fino a 10GB. Infine, non mancano una porta HDMI 2.0, 2 porte USB-A e ingresso AUX-IN. Tutto ciò lo rende effettivamente un prodotto all’avanguardia. Mini non è nemmeno il prezzo: partiamo da 919 euro, per arrivare fino a 1.269.

Da quanto visto nella lunga presentazione e dalle specifiche tecniche dei prodotti presentati, Apple pare vincere anche questa volta, presentando delle versioni rinnovate in meglio su tutti i fronti: belli, evoluti e curati in ogni particolare. Il prezzo, lo sappiamo, consegue; ma la casa di Cupertino resta ancora il punto di riferimento da battere, perché è ancora in grado di vincere su tutti i fronti: mobile, tablet, professional e desktop.

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