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Google presenta i nuovi Pixel 3 e Pixel 3 XL

Giuseppe Parente

Presentati in USA e in collegamento streaming in varie parti del mondo i nuovi smartphone di Google, la buona notizia è che quest’anno saranno tutti e due disponibili in Italia, quella cattiva è che sono sempre più cari

Ieri sono stati presentati a New York e Londra i nuovi modelli top di gamma di Google, i primi interamente sviluppati e costruiti da Big G (che per farlo ha acquistato la divisione mobile di HTC). Il più piccolo, il Google Pixel 3, ha lo schermo da 5,5 pollici e il fratello maggiore, il Google Pixel 3XL, da 6,3”, entrambi Corning® Gorilla® Glass 5, display sempre attivo, Now Playing, rapporto di super contrasto pari a 100.000:1.

Il processore, come tutti i recenti top di gamma, è il nuovo Snapdragon 845, con 4 gb di ram (anche se ormai molti top di gamma arrivano a 6-8 gb), batteria da 2915mAh per il più piccolo e da 3430mAh per l’XL. Anche questi modelli supportano per la prima volta la ricarica veloce Wireless e per l’occasione è stata presentata una nuova doc station, chiamata Google Stand(venduta separatamente).

La fotocamera è sostanzialmente la stessa del precedente Pixel, con il sensore singolo F. 1.8 (cambia leggermente da 1/2.3 a 1/2.55) ma promette nuove funzioni hardware avanzate: l’intelligenza artificiale di Google in modalità notturna, che promette scatti di qualità anche con poca luce. Implementata anche la messa a fuoco in movimento durante i video. Tutti i modelli inoltre saranno sempre disponibili con la certificazione IP68, quindi resistenti ad acqua e polvere.

Tre i colori disponibili, nero bianco e rosa. Entrambi i modelli sono già disponibili sul Google Store italiano, nei tagli da 64gb e 128gb (memoria non espandibile) con prezzi a partire da 899 euro.

Tutti i modelli arriveranno con l’ultima versione di Android Pie 9 già installato di serie e con tutte le nuove funzioni presenti sul sistema operativo come ad esempio la batteria adattiva che permette di far risparmiare il consumo della batteria.

Anche quest’anno Google, nella presentazione, ha insistito molto sulle qualità fotografiche dei suoi Pixel. In effetti, Pixel 2 è stato nel 2018 il miglior camera phone in circolazione e il Pixel 3 dovrebbe essere una conferma e un ulteriore miglioramento in tal senso.

La domanda che ciclicamente viene fatta dopo la presentazione di una nuovo smartphone: val pena passare da Pixel 2 a Pixel 3? Decisamene no. Quest’anno la risposta è abbastanza perentoria. Infatti, il Pixel 3, pur avendo tutte le caratteristiche per essere un ottimo telefono e attestarsi nuovamente tra i migliori, non registra nessun significativo upgrade rispetto al suo predecessore: design sostanzialmente identico, stessa RAM, fotocamera sostanzialmente invariata; inoltre, per la versione XL, aumentano peso e dimensioni ma diminuisce la batteria. Probabilmente, la vera novità è il Pixel 3 più piccolo, che lo scorso anno non era arrivato ufficialmente in Italia e che, rispetto al precedente Pixel 2, è migliorato in design e batteria.

In conclusione, come spesso fa Google, dopo due importanti passi avanti (Pixel e Pixel 2), ne fa mezzo indietro, proponendo una terza versione che è forse più un Pixel 2s. Invece, molti, dopo la novità riuscita del primo Pixel e l’ottimo Pixel 2, attendevano la consacrazione della serie Pixel, in grado di reggere davvero il confronto con Apple e non solo copiarne gli aspetti meno favorevoli per gli utenti (come i prezzi salatissimi).

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