Barbari foglianti

La sconfitta del centrodestra alle comunali. E ora cosa succederà?

Roberto Maroni

Nessuna sorpresa per la maggioranza che sostiene il governo, che arriverà a fine legislatura. Novità in vista invece per le amministrative del prossimo anno

    Chiuse le elezioni comunali le domande sono: chi ha vinto? e ora cosa succederà? La prima risposta è facile, basta fare i conti: nei 98 comuni chiamati a rinnovare il sindaco il centrodestra è passato da 41 a 34, perdendo 7 comuni, mentre il centrosinistra ne ha guadagnati 10 (da 41 a 51). Un risultato deludente per il centrodestra, soprattutto in Lombardia, con la perdita della simbolica città che vide la vittoria della Lega Lombarda contro il Barbarossa. Una sconfitta che, aggiunta alla mancata spallata alle elezioni regionali, certamente porterà Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi a fare qualche opportuna riflessione sul futuro. Fin qui i risultati.

     

    Ora provo a rispondere alla seconda domanda: e ora cosa succederà? Nessuna sorpresa per la maggioranza che sostiene il governo, che (come ho già detto) arriverà a fine legislatura. Novità in vista invece per le amministrative del prossimo anno, che riguardano città politicamente rilevanti come Milano, Roma e Torino. Penso che il M5S farà tesoro dei risultati di ieri: dove si presenta da solo perde, dove sostiene il candidato del PD lo fa vincere. E viceversa, come è avvenuto a Matera. Ergo, la partita del cuore di Milano, Roma e Torino vedrà M5S e PD pronti a far nascere dalle proprie ceneri la nuova sintesi: il MOVIMENTO DEMOCRATICO. Magari con l'aiutino dei miliardi del Recovery Fund, graziosamente elargiti ai sindaci metropolitani uscenti. A pensar male si fa peccato, diceva il divo Giulio, ma...

    Stay tuned.