Gianluca Grignani (foto LaPresse)

Cammina nel sole

Roberto Maroni

Gianluca Grignani, artista vero e controverso, e i tempi strani che stiamo vivendo

Sono tanti i personaggi politici nati in questi primi giorni di aprile. Da Carlo Magno a Thomas Jefferson, da Alcide De Gasperi a Otto von Bismarck, fino ai giorni nostri, e cito due amici, Irene Pivetti e Gianni Letta. Ma non è di loro che voglio parlare, né di politica. Oggi parlo di un ragazzo milanese che fa il musicista. Un milanese perché la Lombardia è oggi al centro del vulcano, un musicista perché “only music survives”. Lui è Gianluca Grignani, nato proprio oggi. Un artista vero e controverso, considerato negli anni 90 uno dei principali esponenti dell’inquietudine giovanile. Si è guadagnato anche l’appellativo di poeta maledetto.

 

Tra le tante canzoni che Grignani ha scritto ce n’è una che si adatta ai tempi che stiamo vivendo: Cammina nel sole. Sentite un po’: “Oggi tutto va così / siamo in una slot machine / dov’è il caso sempre a vincere”. E’ proprio così. E ancora: “Sotto le costellazioni siamo anime a milioni / che a pensarci c’è da perdersi / tutti con la propria storia, un graffio dentro alla memoria / tutti sulla stessa strada”. La strada è quella che verrà, quando usciremo dal caos che ci tiene lontani dalla gioia di vivere. E qui nella canzone arriva l’esortazione finale alla speranza, che riscalda il cuore: “Cammina nel sole / finché ti scalderà / finché avrai la sensazione di esser libero / perché non c’è un’età / Forever Young”. Giovane per sempre, questo è il segreto della vita. Tanti auguri a tutti i veri artisti, tanti auguri a tutti noi. Stay tuned.

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