Luigi Di Maio e Matteo Salvini (foto LaPresse)

Vuoto al centro

Roberto Maroni

Sarà riempito? Come e da chi? Con o senza Berlusconi? Riflessioni sull’attuale situazione politica italiana e i suoi possibili sviluppi

Massimiliano Panarari è un brillante scrittore e divulgatore, docente di Marketing politico alla Luiss School of Government. Qualche giorno fa ha scritto un pezzo piuttosto intrigante (“Quel vuoto da riempire al centro”) sull’attuale situazione politica italiana e i suoi possibili sviluppi. Ne riporto alcuni passaggi, con l’augurio di una santa Pasqua di riflessione. “Ambedue i partiti neopopulisti puntano a un modello riveduto e politicamente (s)corretto, ma la Lega attualmente è troppo intrisa di messaggi e suggestioni di destra radicale e il M5s presenta un’anima antisistema troppo consistente. E, dunque, c’è un vuoto al centro (…). Perché, nonostante l’esecutivo legastellato, non è affatto archiviata l’idea che l’Italia si governi sostanzialmente dal centro, guardando a destra e talvolta a sinistra (…). In questa nostra nazione fondamentalmente di centrodestra c’è sempre spazio per una sorta di ‘Dc 2.0’ e postmodernizzata”. E dunque? “Grandi manovre si stanno svolgendo da tempo per dare vita a una formazione politica centrista e di sistema capace di proporsi quale forza (tranquilla) di governo. Un soggetto politico in grado di intercettare i voti moderati oggi confluiti nell’astensione, e di porsi quale interlocutore di quei ceti produttivi che rigettano il grillismo antisviluppista. C’è un lavorio intenso, che però non è riuscito finora a trovare una realizzazione né un leader”. Questo “vuoto al centro” sarà riempito? Come e da chi? Con o senza Berlusconi? Stay tuned.