Marcello Pittella, il governatore della Basilicata arrestato (foto LaPresse)

#presunto_innocente

Roberto Maroni

Contro la deriva giustizialista alimentata dai grillini che colpisce chiunque si dedichi alla Cosa Pubblica

Oggi difendo la politica. “Ehi, ma come, ti schieri con la casta?”. Al contrario, caro lettore, difendo la politica con la P maiuscola. Quella fatta di amministratori onesti e competenti, che con il grillismo oggi imperante rischiano grosso. Parto da un fatto recente: l’arresto del Governatore della Basilicata, che di fatto ne impedisce la ricandidatura. Perché è finito nei guai? Perché -scrive il gip - nell’azione di governo locale aveva cercato “soddisfacimento dei propri bisogni di locupletazione”. Locupletazione? Che reato è? Boh. Ma da oggi è un nuovo rischio per chi governa. Non giudico i giudici, il problema non sono loro, ma una classe politica che considera se stessa come una banda di potenziali criminali, crea un clima punitivo e così dà mano libera ai giudici per colpire chi vogliono e come vogliono. Questa deriva giustizialista è oggi alimentata a piene mani dai grillini e colpisce chiunque si dedichi alla Cosa Pubblica, costretto a mettere la testa sul ceppo del boia e a sperare di non incappare in un pm in cerca di notorietà. Non è giusto, non è democrazia questa, e spero davvero che Salvini faccia sentire la sua voce: non per difendere la casta, ma i tanti amministratori onesti che finiscono ingiustamente sotto processo, sono condannati sui giornali e poi alla fine assolti, ma ormai troppo tardi: carriera e vita rovinate. In attesa che la Politica si muova, sta per nascere una iniziativa che farà parlare di se: #PRESUNTO_INNOCENTE. Ne parleremo presto. Stay tuned.

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