bandiera bianca

Liberare l'Italia dagli italiani

Antonio Gurrado

Una buona metà degli italiani o non paga le tasse o sfrutta benefici statali o vive a carico dell’altra metà. Celebriamo centocinquant’anni di piena indipendenza riuscendo nell’impresa di vessarci da soli

Un’accurata analisi di Alberto Brambilla sul Corriere della Sera spiega, numeri alla mano, ciò che già si sospettava: una buona metà degli italiani o non paga le tasse o sfrutta benefici statali o vive a carico dell’altra metà. Vige dunque una situazione in cui – dopo essere stati per secoli vessati dai francesi, dagli spagnoli, dagli austriaci – gli italiani celebrano centocinquant’anni di piena indipendenza riuscendo nell’impresa di vessarsi da soli. Siamo al culmine di quella che qualche anno fa Geminello Alvi aveva chiamato la dominazione italiana sull’Italia. E se da un lato, dopo un’intera storia nazionale trascorsa sotto il tacco di oppressori stranieri, non possiamo nascondere la soddisfazione di essere diventati noi stessi un popolo oppressore, dall’altro manteniamo la triste consapevolezza di essere rimasti un popolo oppresso. Rivolgiamoci quindi alla storia. I francesi, con l’aiuto degli spagnoli, siamo riusciti a cacciarli. Poi gli stessi spagnoli, con l’aiuto degli austriaci, siamo riusciti a cacciarli. A quel punto c’erano gli austriaci; e, con l’aiuto dei francesi, faticosamente siamo riusciti a cacciare anche loro. Adesso, per liberare definitivamente l’Italia, dovremmo cacciare gli italiani. Ma chi ci aiuterà?

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