(foto EPA)

bandiera bianca

Il sindaco di Manchester vuole trasformare l'Inghilterra nell'Italia

Antonio Gurrado

Secondo Andy Burnham, alla politica britannica urge una svolta radicale. Ma stando alle proposte istituzionali che ha avanzato farebbe meglio a trasferirsi qui da noi

Andy Burnham, sindaco laburista di Manchester, è noto per la propria miscela di idealismo e pragmatismo. Governa bene, è rispettato dagli avversari politici, è anche un bell’uomo e ciò non guasta nell’era della politica social. Vanno quindi ascoltate con attenzione le sue proposte per una riforma radicale della politica britannica, per quanto siano state avanzate nel contesto del festival di Glastonbury, dove non è che l’atmosfera si distingua per lucidità e acribia.

Sono tre: l’introduzione del sistema proporzionale al posto di quello uninominale; la sostituzione della Camera dei Lord con un Senato eletto su base regionale; la delega del potere esecutivo a una serie di corpi intermedi così da limitare drasticamente il decisionismo del governo centrale. In sintesi, nessuno che vinca davvero le elezioni, nessuno che sappia davvero come funziona la distribuzione dei seggi, nessuno che riesca davvero a governare. Sono tre ottime idee: per vederle trasformarsi in realtà, ad Andy Burnham basterebbe fare una cosa semplicissima. Trasferirsi in Italia.

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