bandiera bianca

L'incoerenza di chi parla di rispetto della natura

Antonio Gurrado

L'esperto paleontologo Bruno David esorta l'uomo a non comportarsi da demiurgo nei confronti della natura ma è grazie a questo rapporto di forza che esiste il progresso

La voce è autorevole, autorevolissima: Bruno David, fra i massimi specialisti di paleontologia, direttore aggiunto dell’Istituto di Ecologia e Ambiente del CNRS, presidente del Museo di storia naturale di Parigi. Bon, intervenendo a Palazzo Farnese per un dibattito curato dall’Institut Français presso l’Ambasciata italiana di Francia, di cui il Corriere della Sera è media partner, Bruno David ha ammonito che “il dualismo uomo-natura è frutto della scandalosa arroganza di una specie che ha battezzato sé stessa sapiens”. E ha aggiunto che noi umani abbiamo il dovere di non comportarci più da potenti demiurghi, di uscire da questo dualismo, di capire che siamo immersi nella natura.

 

Giusto. Se non che, senza questo dualismo, senza la scandalosa arroganza dell’homo sapiens, non ci sarebbe Palazzo Farnese, non ci sarebbe l’Institut Français e nemmeno l’Ambasciata di Francia, figurarsi il Corriere della Sera o qualsiasi altro media partner. Né ci sarebbero la paleontologia, il CNRS, il Museo di storia naturale di Parigi e, a rigore, nemmeno Parigi. La voce è autorevole, autorevolissima. Ma nessuno ascolterebbe Bruno David, se parlasse immerso nella natura.

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