BANDIERA BIANCA

Anche i cani sfilano con addosso il vestito "Tax the rich"

Antonio Gurrado

Lo slogan pauperista ha già perso di significato e nel giro di un mesetto è diventato una parodia canina a beneficio di ricchi annoiati

Un significativo spaccato del genere umano può essere visto nell’annuale sfilata di Halloween di Tompkins Square, che si è tenuta sabato a New York. La circostanza che a sfilare fossero dei cani non è particolarmente rilevante in quanto, che io sappia, i quadrupedi spontaneamente non sfilano né si mascherano né hanno un’idea ben definita del calendario con le varie festività più o meno commerciali (credo però che sappiano contare fino a tre).

 

 

Bene: sabato a New York, fra un danese vestito da Maleficent e un bastardino nella navicella spaziale di Elon Musk, a un certo punto è passato un morkie in abito da sera, con la scritta rossa “Tax the rich” sulla schiena. Che da un lato è singolare, a pensare come per camuffare il proprio cane da fantasma dell’opera o da automobilista proprio indigenti non bisogna essere, ergo lo slogan pauperista nel giro di un mesetto è già stato svuotato e trasformato in innocua parodia canina a beneficio di ricchi annoiati.

 

Dall’altro lato però è forse inconsapevolmente la critica più sottile e radicale che si possa rivolgere al vacuo socialismo all’americana: una compiaciuta mascherata in favore di fotocamera, buona tutt’al più per sfilare su quattro o su due zampe.

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