AP Photo/Kirsty Wigglesworth

Bandiera bianca

Ascoltare i politici impegnati finché sono ancora vivi

Antonio Gurrado

La Regina d'Inghilterra ha deciso di accordare a Southend lo status di city, l'ultima battaglia del parlamentare David Amess prima di essere ucciso

Il parlamentare inglese David Amess, che è stato assassinato venerdì mentre riceveva gli elettori del suo collegio elettorale, aveva una piccola fissazione: voleva che Southend, il luogo che rappresentava a Westminster, venisse promossa da semplice town allo status di city. La differenza è nulla in concreto, non implica variazioni in termini giuridici, amministrativi o economici. Eppure pare che Amess avesse lanciato l’idea a scadenze regolari nell’ultimo quarto di secolo di servizio parlamentare.

 

Ieri, a margine di una cerimonia commemorativa ufficiale condivisa, sincera e commovente, è stato annunciato che la Regina ha deciso di accordare a Southend lo status di city. È un gesto di rispetto, una carezza; resta però da chiedersi cos’abbia impedito questo provvedimento nei decenni precedenti, se la richiesta di Amess era da reputarsi sensata. Oppure, qualora invece si trattasse di una sua stramberia, ci sarebbe da sospettare che questa decisione postuma sia un tardivo contentino.

Credo però che in generale possa esserne tratto un insegnamento più profondo. Di là dai luoghi comuni, è pieno di politici impegnati in piccole battaglie di cui sono convinti senza tornaconto: Amess, uno di loro, nell’ultimo mese si era impegnato per la lotta all’Alzheimer, per le infermiere oncologiche, contro le risse, contro la cattività del pollame. Ascoltarli quando sono ancora vivi potrebbe essere una buona idea.

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