Dino Zoff, nel 1981 (Olycom)

Bandiera bianca

Dino Zoff che balla è la nemesi dei social

Antonio Gurrado

È ricomparsa in questi giorni la foto delle celebrazioni scudetto della Juventus, con il portiere più serio del mondo che si diverte in discoteca: un singolo momento di gioia sfrenata, destinato per questo a durare in eterno. Altro che Facebook o Instagram

Avete anche voi messo like alla foto di Dino Zoff che balla, vero? Sui social è ricomparsa quest’immagine di una festa scudetto della Juventus in discoteca – sarà stato il 1972 o il 1973 – con il portiere più serio del mondo che schiocca le dita a occhi chiusi, mentre si dimena dinoccolato portandosi l’altra mano sul fianco. Completamente fuori personaggio, la foto ha spopolato sui social al punto che sul Corriere Zoff ha dovuto tranquillizzare i fan: “Quando c’è da festeggiare qualcosa si festeggia, quel che conta è non farlo sempre, altrimenti perde di significato”.

 

 

Ora distogliete lo sguardo dal reperto in bianco e nero e scrollate la vostra bacheca multicolore: foto di voi che ballate, di voi che brindate, di voi che sorridete, di voi che ve la spassate. È la testimonianza di una continua festa senza motivo, destinata a durare finché i social respireranno. Sapete cosa significa, vero? Che fra cinquant’anni le vostre foto in discoteca, al mare o al ristorante non riceverebbero mezzo like perché non interesseranno più a nessuno, mentre il singolo momento di gioia sfrenata di Dino Zoff continuerà a brillare in eterno.

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