Una scena della serie Netflix "BirdBox"

Il #birdboxchallenge è la selezione della specie

Antonio Gurrado

Ispirata da una serie tv arriva la nuova moda di gente che bendata parla, mangia, cammina, attraversa la strada, guida. La società infantile e la permeabilità fra reale e immaginario

Non c'è bisogno di essere antropologi, almeno spero, per intuire che una delle caratteristiche dell'evoluzione umana è la capacità di distinguere le storie vere da quelle inventate. Presumo sia il motivo per cui gli adulti stanno al mondo meglio dei bambini che credono, per esempio, a Babbo Natale, all'uomo nero, alla reale esistenza di Paperopoli o di Hogwarts. Va detto anche, tuttavia, che una peculiare caratteristica dei nostri tempi è il ritorno della permeabilità fra reale e immaginario, come se la nostra società cinica e decaduta speri così di tornare a un'innocenza infantile: credo sia per questo che anche nei luoghi più austeri della cultura da tempo si è iniziato a processare Boccaccio per sessismo, Shakespeare per appropriazione culturale, Dostoevskij per istigazione al femminicidio senile.

 

Sempre in tale contesto inquadrerei la moda del momento: siccome su Netflix c'è una serie che s'intitola "Birdbox", in cui Sandra Bullock agisce bendata per evitare il contagio di una malattia che si propaga tramite lo sguardo, allora ecco che sul web impazza il #birdboxchallenge, gente che bendata parla, mangia, cammina, attraversa la strada, guida e così via. Li anima lo stesso principio regressivo dei maniaci della correttezza politica, il cui obiettivo è rallentare l'evoluzione dell'uomo verso forme di sofisticazione più elevata. E, se facendo il pirla bendato qualcuno dovesse farsi molto male, non c'è bisogno di essere Darwin per concludere che si tratta soltanto di selezione naturale.

Di più su questi argomenti: