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La sana via di mezzo fra Trump e Zanza è Rolf

Antonio Gurrado

Un signore tedesco ha scritto alla redazione bolognese di Repubblica chiedendo che venisse pubblicata la propria lettera a una donna conosciuta cinquant'anni prima in Riviera

Fra un Trump che mette in guardia tutti i giovani maschi dalla messa in stato d'accusa, per il solo essere giovani e maschi, e un sacerdote che vuol negare le esequie religiose a un playboy, per il solo essere stato il più gran playboy, esiste una sana via di mezzo. Si chiama Rolf, ha settant'anni e mezzo secolo fa si era innamorato di una parrucchiera – Natalina detta Nancy – durante un campeggio a Marina di Ravenna. Erano giovani, biondi, belli (nell'unica foto che circola, gioiosamente seminudi), appassionati per due o tre settimane. Poi lui è tornato in Germania, si sono scritti per un po', lei ha tentato di andare a trovarlo ma lui si è volatilizzato perché in mezzo si era dotato di moglie e figli.

 

Ora Rolf ha scritto alla redazione bolognese di Repubblica richiedendo che venisse pubblicata la propria lettera a Natalina detta Nancy: le spiega l'impedimento, con lieve ritardo sul 1968, le domanda se stia bene, le augura di essere una donna serena e le propone di rispondergli tramite la redazione francofortese della Bild: "E sennò ti auguro il meglio, tanta salute e felicità per il resto della tua vita".

 

Se Natalina detta Nancy legge Repubblica, c'è spazio per tutto un ventaglio di soluzioni romanzesche: dalla convocazione a largo Fochetti per una sberla coram populo al ricongiungimento di due vite che riprendono sotto nuove forme una storia interrotta da quel dì. Chissà. Noi, che non siamo Natalina detta Nancy, leggendo possiamo comunque trarre questo giovamento: agire sempre pensando a come saremo giudicati fra cinquant'anni e ridimensionare i torti come se li avessimo subiti cinquant'anni fa; e tanta salute e felicità per il resto della nostra vita.

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