Si può essere adolescenti fino ai 24 anni? La scienza dice di Sì

Antonio Gurrado

L’evoluzione biologica dell'uomo è cambiata. Tre considerazioni su uno studio pubblicato da Lancet

Se avete più di vent’anni e vi sentite adolescenti, nessun problema: un saggio pubblicato su Lancet propone che l’età dell’adolescenza si estenda ormai dai 10 ai 24 anni. Secondo gli autori – prima firmataria la dott. Susan Sawyer, direttrice del centro per la salute dell’adolescente presso il Royal Children Hospital di Melbourne – sulla nuova periodizzazione influirebbero in modo decisivo fattori sociali che determinano un mutamento nell’evoluzione biologica. Da un lato, la migliore alimentazione e la maggiore agiatezza causerebbero una precoce secrezione ormonale da parte dell’ipotalamo e l’anticipo dell’età mestruale nelle ragazze; all’estremo opposto, il protrarsi dell’adolescenza fino a tarda età sarebbe dovuto al rinvio di matrimonio e paternità oltre che al prolungamento del corso di studi mediamente seguito. Queste circostanze causano una condizione di semidipendenza nella quale il corpo, a quanto ho capito, si assopisce nella speranza che duri il più a lungo possibile, magari per sempre. Se ne possono trarre tre conseguenze. La prima è che dall’Illuminismo in poi abbiamo creduto che l’istruzione consistesse nell’uscita dell’uomo dallo stato di minorità, quando invece la scienza insegna che è l’esatto contrario. La seconda è che qualsiasi proposta di anticipare la maggiore età è sconsiderata, quando invece sarebbe scientificamente sensata solo una riforma che consideri minorenni i cittadini fino a che non si sposano, o quanto meno non si mettono a lavorare. La terza, infine, è che il modello del progresso umano – quanto a studi e salute e diritti e capricci – sembra essere la crescita quando invece è la regressione.

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