Un'immagine di Andi Mack

La svolta gay della Disney che ci vuole tutti “principesse"

Antonio Gurrado

Nella serie tv “Andi Mack” uno dei dodicenni protagonisti scopre di avere una cotta per un coetaneo. Per la Disney è un “messaggio d'inclusione”. Ma in realtà è solo edulcorazione della realtà 

Davvero c’è qualcuno che può scandalizzarsi perché oggi, in America, Disney Channel trasmetterà per la prima volta una trama gay all’interno di una serie tv per ragazzini? Uno dei dodicenni protagonisti di “Andi Mack” scoprirà di avere una cotta per un coetaneo che piace anche alla sua migliore amica, e questa che a qualsiasi persona sensata parrebbe un’evoluzione ruffiana delle consuete tragedie da scuola media pretende, secondo un comunicato stampa della Disney, di essere “un messaggio potente d’inclusione e rispetto per l’umanità”.  Se qualche adulto storce il naso, si tratta di gente incapace di capire che non c’è discontinuità, non c’è discrepanza, non c’è salto fra gli esordi infantili di una Miley Cyrus in “Hannah Montana” e la sua successiva evoluzione nuda in bilico sulla palla demolitrice, e così via twerkando fino a divenire icona gay su cui si lustrano gli occhi zozzoni etero un po’ morbosi salvo poi abbandonare il campo, per sopraggiunti limiti di età, a ventitré anni, onde concedersi una serena vita coniugale con un bellone come se nulla fosse. Da qualche anno l’intento della Disney è trasformarci tutti quanti in principessine, maschi e femmine, gay ed etero, patrocinando per ogni età un’amorosa sessualità levigata, priva di mistero e tormento, in cui tutti vivono felici e contenti essendo ciò che sono quando preferiscono. Non è rispetto, è appiattimento; non è inclusione, è edulcorazione; non c’è sostanziale differenza rispetto al conformismo di “Quattro bassotti per un danese”. La trama gay in “Andi Mack” rispecchia e segue questa tendenza, senza aggiungere nemmeno un pizzico di pepe a quel sottile mistero sessuale che per decenni ha tormentato sì gli utenti Disney: perché Paperino, che abitualmente indossa solo la maglietta fino all’ombelico, quando se la toglie si affretta a coprirsi le pudende che altrimenti porta in giro ai quattro venti?

 

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