L'impossibilità di distinguere le donne dagli uomini al tempo del "Tempo delle donne"

Antonio Gurrado
Dalla convention milanese che inizia venerdì e si conclude domenica emerge che la donna gioca a calcio, gioca con Barbie e Ken, legge “Porci con le ali”, ricerca la felicità, porta la felicità in azienda e affronta con successo le avversità, è creativa, è single anche se si accoppia, è una professionista preparata e brillante, è mandata dagli dèi di Olimpia...

Buonasera. Sono uno studioso di civiltà aliene, pertanto dal lontano pianeta Onishifr sono sbarcato sulla vostra Terra per seguire la convention “Il tempo delle donne”, a Milano da oggi a domenica. Ho constatato infatti che, mentre sul nostro pianeta è molto facile distinguere i maschi dalle femmine in quanto noi siamo rosa e loro sono azzurre, qui da voi la distinzione è molto più sottile.

 

Dal programma della convention emerge infatti che la femmina dell'essere umano ha queste caratteristiche salienti: gioca a calcio, gioca con Barbie e Ken, legge “Porci con le ali”, ricerca la felicità, porta la felicità in azienda e affronta con successo le avversità, è creativa, è single anche se si accoppia, è una professionista preparata e brillante, è mandata dagli dèi di Olimpia, scrive per innovare, costruisce nuovi mondi, teme che la prima volta arrivi troppo presto, teme che la prima volta arrivi troppo tardi, esige l'eros libero dai sentimenti, vuole vivere nella castità, ama i piccoli grandi amori, sa che il romanticismo ci rovina la vita, ha relazioni sentimentali coi propri amici, è clitoridea ai tempi di Youporn, considera il matrimonio come opera d'arte, si chiede “se il macho diventa micho”, si chiede perché nelle canzoni d'amore non ci sia abbastanza sesso, chatta, teme che il sexting sia pericoloso, invidia la vita sessuale delle eroine dei fumetti, fa i test di personalità, desidera imparare a respirare, pratica il pranayama, pratica l'andana yoga, pratica lo smart working e il worklife balance, pratica la matematica pop, va all'aperitivo snapchat, va al workshop esperienziale, va ai motoraduni, va in “bici, baci e libertà”, vuole liberarsi da stereotipi e pregiudizi.

 

Ho come l'impressione che non capirò gran che.

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