Dopo la crociata contro i vaccini la prossima sarà in favore dei placebo etici

Antonio Gurrado

E' uscito un volume dal preoccupante titolo “Doctor You”: si prefigura una requisitoria contro l'eccesso di farmaci e in favore dell'autoguarigione

Mi porto avanti e, mentre ancora discutete di vaccini obbligatori, scommetto che il prossimo tumulto della medicina a furor di popolo riguarderà i placebo. Una ricerca condotta congiuntamente a Oxford e a Harvard ha dimostrato che un ragguardevole numero di pazienti trattati con zuccherini a forma di medicinali ha conseguito un netto miglioramento delle proprie condizioni di salute; il caso più eclatante è quello di una signora alla quale sono bastati quattro giorni di pillole vuote per sconfiggere dolori atroci che la tormentavano da anni, e appena ha smesso di prenderle i dolori sono tornati. La novità è che si tratta di placebo etici: mentre il medico non ha diritto di ingannare il paziente spacciando una mentina per medicinale, può invece spiegare al paziente che anziché un medicinale gli prescrive una mentina.

 

  

Il fatto è che il dottor Jeremy Howick, filosofo oxoniano specializzato in bioetica, a seguito della ricerca ha annunciato la pubblicazione di un volume dal preoccupante titolo “Doctor You”: si prefigura una requisitoria contro l'eccesso di farmaci e in favore dell'autoguarigione. Ormai non si tratta più di inzuccherare la pillola ma di impillolare lo zucchero. Oxford e Harvard sono nomi autorevoli e di sicura presa nelle ricerche sommarie su internet pertanto scommetto che, fra un anno al massimo, saremo qui a discutere se un paziente abbia diritto di esigere di venire guarito con farmaci finti anziché ingannato con farmaci veri.

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