(foto LaPresse)

La soluzione della politica post moderna alle nevicate è creare atmosfera

Antonio Gurrado

Causa neve, la linea ferroviaria è interrotta, la strada statale è sommersa, l'esercito sta intervenendo coi cingolati. Cosa può fare un'amministrazione locale in una situazione così estrema?

Buonasera, sono la neve e fra le varie cose ho anche preso in ostaggio l'estensore di questa rubrica, bloccandolo in un paese delle Murge, ma non preoccupatevi per lui: ha elettricità e gas, cibo abbondante e svariati litri di nocino, ragion per cui si trova in una situazione per certi versi invidiabile. È più importante segnalare che tutt'attorno la linea ferroviaria è interrotta, la strada statale è sommersa, l'esercito sta intervenendo coi cingolati, gli scaffali dei supermercati sono presi d'assalto e di tanto in tanto l'occasionale passante plana di schiena sul marciapiede.

Cosa può fare un'amministrazione locale in una situazione così estrema? Pochino, in effetti; bisogna soprattutto attendere soccorsi e sperare in bene. Ma mentre cadevo copiosa mi sono rassicurata sentendo gli altoparlanti pubblici continuare a diffondere regolarmente per il centro del paese canti natalizi, nonostante che la Befana fosse già passata a portarsi via le feste, a conferma che a ogni latitudine la priorità della politica postmoderna non è più la sostanza bensì creare l'atmosfera.

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