Quando lo stato nuoce gravemente alla salute

Antonio Gurrado
In tutto questo parlare di legalizzazioni e liberalizzazioni c'è un ristorante che non cela la letalità dei propri prodotti – il proprietario è talmente onesto riguardo al rischio che si corre da far accomodare i clienti al tavolo con addosso già il camice da paziente –, sui pacchetti di sigarette ci sono scritti i rischi a cui si va incontro. Mentre in Egitto...

Diavolo di uno Stato, se intervieni ci ammanetti e se non intervieni ci ammazzi. In tutto questo parlare di legalizzazioni e liberalizzazioni, non riesco a ricordare più dove mai avrò letto dell'Heart Attack Grill, ristorante di Las Vegas che offre cibo gratis ai clienti sopra i 150 chili e dove, per sommo d'insalubrità, viene servito un hamburger di otto strati: una torre da ventimila calorie composta da due fette di pane, hamburger, bacon, formaggio, hamburger, bacon, cipolla, altri hamburger, altro bacon e anche un pomodoro. Lo Stato lascia fare perché il ristorante non cela la letalità dei propri prodotti; il proprietario è talmente onesto riguardo al rischio che si corre da far accomodare i clienti al tavolo con addosso già il camice da paziente, pronti per il ricovero in qualsiasi istante: è lo stesso principio per cui sui pacchetti di sigarette è scritto che fumare nuoce gravemente alla salute, così che possiamo continuare a farlo.

 

Intanto, in Egitto, lo scrittore Ahmed Naji è stato condannato a due anni di carcere perché nel romanzo “L'usage de la vie” ha inserito una scena di sesso orale a tinte forti. Il problema non è il sesso; è che queste pagine hanno causato un attacco di cuore a un lettore sessantacinquenne affetto da tachicardia, il quale appena riavutosi ha denunciato sia l'autore sia l'editore, condannato a mille euro di multa. Non so se in questo caso sarebbe stato sufficiente che il romanzo uscisse con un'ammonitrice bandella sul batticuore ingenerato dalla scena incriminata. Forse sarebbe stato più utile l'avvertimento: “Lo Stato può nuocere gravemente alla libertà”, a tavola come a letto.

Di più su questi argomenti: