Silvio Berlusconi (foto LaPresse)

Il no alle intercettazioni nel processo Berlusconi e le purghe di Erdogan. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.

Il Senato vieta l’uso delle intercettazioni di Berlusconi che riguardano le telefonate con Iris Berardi e Barbara Guerra nel relativo processo “Ruby ter”. Nell’Aula di Palazzo Madama, che ha votato a scrutinio segreto, i voti favorevoli sono stati 120, i contrari 130 e 8 gli astenuti. La giunta per le immunità parlamentari aveva domandato il via libera all’autorizzazione, dopo la richiesta del gip su istanza della Procura di Milano. Dopo le proteste del Movimento 5 stelle, il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha sospeso la seduta. “Il Pd con il voto segreto salva Berlusconi e prova a puntellare la sua sempre più scricchiolante maggioranza”, ha detto il capogruppo M5s Stefano Lucidi.

 

Sono oltre duemila i migranti sbarcati ieri in diversi porti della Sicilia dopo essere stati soccorsi martedì nel Mediterraneo. L’arrivo di altre due navi, con 1.469 profughi, è previsto per oggi.

 



Sospeso l’aumento di luce e gas dal Tar della Lombardia, che ha deciso di bloccare in via cautelare gli aumenti delle bollette di luce e gas scattati il primo luglio scorso. I giudici hanno accolto il ricorso del Codacons. L’Autorità per l’energia ha comunicato che proporrà, “attraverso l’Avvocatura dello Stato, immediata istanza di revoca dello stesso decreto”.

 


Ricucci e Coppola arrestati dalla Guardia di finanza con l’accusa di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le fatture false, per circa un milione di euro, sarebbero state utilizzate da Ricucci per ottenere liquidità finanziaria.

 

Il gip ha concesso alla Procura di Bologna una proroga per continuare a indagare su Bilal Erdogan, figlio del presidente turco Recep, accusato di riciclaggio dopo un esposto presentato da Murat Hakan Huzan, oppositore politico del padre.

 



Rientrate da Nizza le salme di quattro dei cinque italiani che hanno perso la vita durante l’attentato del 14 luglio scorso. A riceverle all’aeroporto di Malpensa il capo dello stato Sergio Mattarella.

 



Borsa di Milano. FtseMib +0,54 per cento.  Differenziale tra Btp e Bund a 125 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,10 sul dollaro.

 

 

DAL MONDO

 

La Turchia estende le purghe anche all’estero. Due jet F-16 hanno condotto un’operazione in acque greche per recuperare due navi turche su cui potrebbero viaggiare cospiratori nel colpo di stato della settimana scorsa. L’eliminazione degli avversari è continuata ieri con la sospensione di altri 6.500 docenti e l’arresto del rettore dell’Università di Ankara.

 

Un generale di stato maggiore dell’esercito turco accusato di aver fatto parte del golpe ieri ha ammesso la sua appartenenza al gruppo di Fethullah Gülen, considerato il mandante del tentato colpo di stato.

 



Tre soldati francesi uccisi in Libia. La loro morte, provocata dalla caduta di un elicottero per cause ancora incerte, ha costretto per la prima volta il governo francese ad ammettere la presenza di forze speciali sul territorio.

 

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un bombardamento americano nella zona di Manbij, in Siria, avrebbe provocato 56 morti civili.

 


 

Legge sull’espulsione alla Knesset. Il Parlamento israeliano ha approvato una legge che consente l’espulsione dei deputati che incitano a violenza e razzismo. Proteste dei parlamentari arabo-israeliani.

 



Lo speechwriter di Melania Trump si scusa per il plagio di alcune parti del discorso che la moglie del milionario newyorchese ha tenuto durante la convention repubblicana. Trump, che martedì è stato confermato definitivamente come candidato del Gop, ha accolto le polemiche sul discorso twittando che “all press is good press”.

 



Theresa May incontra Angela Merkel. Durante la visita, avvenuta a Berlino, la nuova premier inglese ha detto che dopo la Brexit il Regno Unito vuole avere una relazione “il più stretta possibile” con la Germania.

 



Il governo francese contro le Gauloises. Il ministro della Sanità Marisol Touraine ha emesso un decreto che potrebbe bandire marchi come Gauloises e Malboro perché il richiamo del loro brand incita al fumo.

Di più su questi argomenti: