Francesco Greco nominato capo della procura di Milano. Confermate le anticipazioni del Foglio (foto LaPresse)

Prove di non belligeranza tra governo e pm. A Milano vince il compromesso Greco

Redazione
Il plenum del Csm ha nominato Francesco Greco come nuovo capo della procura di Milano. Battuti Alberto Nobili e Giovanni Melillo, che aveva ritirato la sua candidatura. Prevale la linea della continuità.

Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha nominato, con un’ampia maggioranza, Francesco Greco come nuovo capo della procura di Milano. L’ex componente del pool di Mani pulite, ha prevalso sull’altro candidato Alberto Nobili, anch’egli come Greco procuratore aggiunto di Milano. Nel corso della giornata, invece, Giovanni Melillo – capo di gabinetto del ministro della Giustizia, Andrea Orlando – aveva ritirato la sua candidatura.

 

Confermate, dunque, le indiscrezioni fornite dal Foglio circa dieci giorni fa, che vedevano imminente la nomina di Greco al vertice della procura più importante d’Italia, vacante da quando (sette mesi fa) Edmondo Bruti Liberati è andato in pensione. La scelta dell’ex capo del pool reati economici e finanziari, segna un rilevante cambio di strategia del Csm, che negli ultimi anni ha sempre nominato, per le procure più importanti del paese, magistrati cresciuti in altre città.

 

Era andata così, per esempio, a Palermo, con la scelta di Francesco Lo Voi (arrivato da Eurojust), ma anche a Catanzaro, Roma, Reggio Calabria e Napoli. “E’ un metodo – scrivevamo alcune settimane fa – che in linea di massima potrebbe essere applicato anche a Milano e se non dovesse essere seguito la domanda sarebbe naturalmente lecita anche per Renzi: a che prezzo la politica ha scelto di trasformare Milano nella capitale del grande compromesso con la magistratura?”.