Salvatore Girone e Massimiliano Latorre (foto LaPresse)

Il marò Girone torna in Italia, via libera della Corte suprema indiana

Redazione
"Sarà con noi il 2 giugno", commenta Renzi su Twitter. La Farnesina: "Un successo della diplomazia. E andremo avanti con l'Arbitrato internazionale"

Il fuciliere di Marina Salvatore Girone potrà fin dai prossimi giorni tornare in Italia. La Farnesina, si legge in un comunicato, accoglie con soddisfazione la decisione odierna della Corte Suprema indiana che ha dato urgente attuazione a quanto stabilito dal Tribunale arbitrale de L'Aja il 29 aprile scorso, come richiesto nei giorni scorsi dall'Italia. A quanto si apprende, il fuciliere di Marina sarà riportato in Italia dal generale Carmine Masiello, consigliere militare di palazzo Chigi, e l'ambasciatore in India Lorenzo Angeloni.

 

 

In linea con quanto stabilito dal Tribunale de L'Aja, Italia e India hanno cooperato nelle ultime settimane per definire le condizioni e le modalità del rientro e della permanenza nel nostro paese di Girone, in pendenza della procedura arbitrale sul caso della Enrica Lexie. La decisione odierna è un "risultato importante che riconosce l'impegno intrapreso dal governo italiano", ha detto la Farnesina, "con il ricorso all'arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due fucilieri di Marina. Con lo stesso impegno l'Italia si presenterà ai prossimi passaggi previsti dal procedimento arbitrale".

 

 

"Confermiamo la nostra amicizia per l'India, il suo popolo, il suo governo. E diamo il bentornato al marò Girone che sarà con noi il #2 giugno", ha commentato su Twitter il premier Matteo Renzi. "Siamo molto felici per il suo rientro", ha commentato Michele Girone, padre di Salvatore."E' una bellissima notizia ed è ormai ufficiale. Di fatto ritorna presto, credo che ci siano i tempi tecnici per farlo. Siamo davvero molto felici".

 

 

 

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