Il plenum del Csm (foto LaPresse)

Il caso Morosini al Csm e il rifiuto dei Bush di sostenere Trump. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

 

Intesa parziale tra Renzi e Merkel sui migranti. Sulla gestione della crisi migratoria “c’è una forte convergenza tra Germania e Italia per un approccio carico di valori umani e dignità”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine dell’incontro a Roma con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Quest’ultima ha detto di sostenere il Migration compact proposto dal governo italiano, ribadendo però la contrarietà all’uso degli eurobond.  

 


 

Orlando interviene sul caso Morosini. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha chiesto chiarimenti al Csm sulle dichiarazioni rilasciate al Foglio dal consigliere Piergiorgio Morosini circa il rischio di una “deriva autoritaria” in merito alla riforma costituzionale.

 


 

“Vitalizi parlamentari insostenibili”, ha affermato il presidente dell’Inps, Tito Boeri, sottolineando che il costo attuale dei circa 2.600 vitalizi erogati a deputati e senatori è pari a 193 milioni di euro, 150 milioni in più dei contributi versati. Con trattamenti contributivi ordinari, si risparmierebbero 76 milioni di euro all’anno.

 


 

Visco difende le banche italiane. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha definito “esagerate” le preoccupazioni dei mercati sulla qualità degli attivi degli istituti bancari italiani: sui crediti deteriorati, ha detto, vi è “un alto livello di garanzie” e “una più che piena copertura”.

 

Stefano Ambrosini è il nuovo presidente di Veneto Banca: al rinnovo del cda, la lista dei soci da lui capeggiata ha prevalso col 58 per cento dei voti sulla lista guidata dal presidente uscente Pierluigi Bolla.

 


 

Soru condannato per evasione fiscale. Il tribunale di Cagliari ha condannato l’europarlamentare del Partito democratico, Renato Soru, a tre anni di reclusione per una presunta evasione fiscale da 2,6 milioni di euro. Soru ha annunciato le dimissioni da segretario regionale del Pd sardo.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib -0,07 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 140. L’euro chiude in calo a 1,14 sul dollaro.

 

 

 

DAL MONDO

 

 

Si è dimesso il premier turco Ahmet Davutoglu. La decisione del Primo ministro è giunta dopo alcune settimane di indiscrezioni circa le tensioni tra lui e il presidente Recep Tayyip Erdogan, e all’indomani della liberalizzazione storica dei visti europei per i cittadini turchi. Il partito di governo Akp terrà il 22 maggio un congresso straordinario.

 


 

Bombardato un campo profughi in Siria. Secondo la Bbc, un raid aereo ha colpito il campo di al Camouna, nella provincia di Idlib, provocando decine di morti. Sono continuati inoltre gli scontri ad Aleppo, nonostante il cessate il fuoco negoziato da Russia e Stati Uniti.

 

L’orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo ha tenuto un concerto nell’anfiteatro di Palmira, liberata dalla presenza dei miliziani dello Stato islamico.

 


 

I Bush non endorseranno Trump. I due ex presidenti repubblicani, George H. W. Bush e George W. Bush, lo hanno fatto sapere ai media tramite i loro portavoce. Intanto, l’ex candidato repubblicano Mitt Romney ha annunciato che diserterà la convention di luglio a Cleveland che incoronerà Donald Trump.

 


 

Prosegue la ripresa nell’Eurozona, secondo quanto si legge nel bollettino economico diffuso dalla Banca centrale europea, che segnala però un rischio di peggioramento delle prospettive di crescita dovuto alla scarsa domanda estera.

 


 

Prezzo del petrolio in crescita in seguito a un incendio che ha provocato  l’evacuazione dei giacimenti di sabbie bituminose a Fort McMurray, in Canada. Il Brent è così salito a 45.56 dollari al barile.

 


 

Sospeso lo speaker della Camera in Brasile. Eduardo Cunha, principale sostenitore del processo di impeachment contro la presidente Dilma Rousseff, è indagato per corruzione nell’inchiesta Lava Jato. Se Dilma fosse messa sotto impeachment sarebbe il secondo in linea di successione dopo il vicepresidente Temer.