Gli Ogm? Sappiamo cosa sono e non ci fanno paura, dice un sondaggio

Redazione
Un sondaggio evidenzia come siano altre i timori degli italiani in fatto di cibo. Contraffazione e mancanza di informazioni sugli alimenti sono i principali pericoli percepiti. E gli organismi geneticamente modificati? Non presenti.

Che ci sia una grande confusione attorno agli Ogm è cosa risaputa e ampiamente dibattuta su queste pagine. L'Italia ne ha bandito la coltivazione in tutto il territorio, la campagna dei vandanashivisti prosegue, nuovi attivisti e nuovi volti più o meno noti dello spettacolo si sbracciano e gridano per bloccare anche la ricerca accusando le multinazionale delle peggiori pestilenze, professori universitari falsificano ricerche per alimentare il dàgli agli ogm.

 

"Dobbiamo informare la gente sul pericolo degli organismi geneticamente modificati", ha dichiarato Vandana Shiva nell'ultima visita in Italia. Missione compiuta. Secondo l'ultimo sondaggio di Euromedia research ha attestato che solo una residua minoranza di italiani conosce cosa siano gli Ogm in maniera erronea (10,9 per cento degli intervistati), oppure non li conosce affatto (6,7 per cento)

 

Gli italiani sanno di cosa parlano. Solo che l'essere informati non ha scaturito la fobia collettiva invocata dai No Ogm. Nonostante gli allarmismi di parte dell'opinione pubblica, gli Ogm non sembrano essere una delle principali preoccupazioni degli intervistati in fatto di cibo. E' la contraffazione alimentare il maggior pericolo percepito dalla grande maggioranza della popolazione.

 

Uno scenario molto simile a quello francese. Un sondaggio pubblicato dal Figaro a gennaio evidenziava come la paura degli organismi geneticamente modificati fosso residuale all'interno della popolazione.

 

Le paure sono altre, sono legate soprattutto ai metodi di produzione e conservazione dei cibi, insomma a tutte quelle cose che gli intervistati reputano realmente pericolose per la salute.

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