#TousAvecUneKippa. Oggi in Francia è un giorno di solidarietà agli ebrei

Redazione
E' partito ieri dalla Francia, con l'hashtag #TousAvecUneKippa, l'invito a solidarizzare con gli ebrei aggrediti a Marsiglia e che per paura di nuovi assalti avevano deciso di non indossare più il copricapo ebraico per non essere riconosciuti e attaccati per strada.

E' partito ieri dalla Francia, con l'hashtag #TousAvecUneKippa, l'invito a solidarizzare con gli ebrei aggrediti a Marsiglia e che per paura di nuovi assalti avevano deciso di non indossare più il copricapo ebraico per non essere riconosciuti e attaccati per strada. "Tutti con una kippah" oggi, in uno dei paesi europei in cui gli ebrei sono nel mirino dei terrorismo jihadista. La campagna ha inondato Twitter con immagini di personaggi famosi photoshoppati con una kippah sulla testa. 

 

 

 

"Tutti con una kippah" è anche l'invito del Foglio (ripreso anche dal Courrier International) a tutti quelli che non vogliono un occidente in ritirata di fronte al terrore islamista e alla paura politicamente corretta di chi nasconde i simboli religiosi per non offendere.

In Francia si consiglia agli ebrei di non usare simboli religiosi, per non provocare. Più che il velo, ora serve la testa. Noi ci mettiamo la faccia. Se volete metterla anche voi inviate al Foglio la vostra foto Chi ci sta?

Noi, nel nostro piccolo, quest’anno trasformeremo il 27 gennaio, la Giornata della memoria, nella nostra e nella vostra Giornata della kippah. Gli ebrei non devono nascondersi. L’occidente non deve nascondersi. Se volete metterla anche voi inviate al Foglio la vostra foto a [email protected]: la kippah ve la regaliamo noi.

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