Filippo Nogarin, nel primo giorno da sindaco di Livorno (foto LaPresse)

Tra il dire e il fare c'è di mezzo un bilancio. I grillini al comune di Livorno votano contro se stessi

Redazione
La giunta del sindaco Nogarin presenta una documentazione incompleta. Maggioranza (M5s) e opposizione votano contro. Mancava il bilancio della principale municipalizzata della città.

"Governeremo, siamo pronti". E' ormai lo slogan M5s non appena si sente parlare di elezioni. Se l'ambizione c'è, il problema è che quando sono legittimati a farlo quelli del Movimento 5 stelle si rivelano meno determinati e capaci di quanto fanno intendere in campagna elettorale. L'ultimo caso è accaduto ieri in consiglio municipale a Livorno. All'ordine del giorno c'era la presentazione bilancio consolidato sperimentale (ossia quello che comprende sia i conti del Comune che quelli di alcune sue aziende controllate)  da parte della giunta a cinque stelle guidata dal sindaco Filippo Nogarin, bilancio che però, come riporta il Tirreno, è stato bocciato con 20 No e 3 astenuti. Tutto i consiglieri M5s hanno votato contro la loro stessa giunta perché la documentazione presentata era "carente".

 

Il problema è che il bilancio che il sindaco grillino aveva chiesto di votare era fortemente incompleto: mancava infatti all'interno del documento il bilancio consuntivo per il 2014 di Aamps, l'azienda comunale per la gestione dei rifiuti. “Non ha senso approvare un bilancio consolidato privo dei conti dell’azienda partecipata più importante” ha spiegato in consiglio comunale il grillino Daniele Esposito. Anche perché questa municipalizzata sarebbe in rosso di almeno 21/25 milioni e il suo bilancio non è stato ancora approvato e non lo sarà fino a fine ottobre.

 

Anche se probabilmente non ci saranno ripercussioni politiche per l'accaduto – la corte dei conti si limiterà soltanto a chiedere informazioni per la mancata approvazione – la bocciatura dei grillini alla loro stessa giunta, per lo più avvertita dagli stessi colleghi – il consigliere pentastellato Daniele Esposito aveva annunciato subito in apertura del consiglio che "il documento è tecnicamente giusto, ma non poteva esser votato" – fa trasparire i limiti della gestione comunale del M5s. Il bilancio consolidato sperimentale infatti doveva essere consegnato per legge ieri, ma i ritardi nella sua presentazioni, sommati alla situazione precaria di Aamps, salvata a fine luglio dal crac grazie a una ricapitalizzazione da 2 milioni di euro decisa dalla giunta – ma che l’ex sindaco Pd Alessandro Cosimi ha sempre dichiarato di aver lasciato "sana”, sostenendo che “fino al 2013 i conti sono in linea con la normativa” – hanno fatto sì che il documento fosse inapprovabile.

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