Si ribalta un altro barcone: centinaia i migranti in mare, decine i morti

Redazione
Un peschereggio si è rovesciato al largo delle coste libiche questo pomeriggio, a circa 22 miglia marine al largo del porto di Zuara. Al momento sono stati tratti in salvo almeno 400 persone

Dovrebbero essere almeno 700 i migranti caduti in mare dopo il rovesciamento di un barcone al largo delle coste libiche questo pomeriggio, a circa 22 miglia marine al largo del porto di Zuara. Il vecchio peschereggio sul quale erano stipati uomini, donne e bambini avrebbe scuffiato a causa dell'agitarsi delle persone a bordo alla vista delle unità di salvataggio che stavano sopraggiungendo dopo l'allarme lanciato dalla Capitaneria di porto di Catania.

 

Al momento dovrebbero essere almeno 400 i migranti tratti a bordo dalla Dignity One e dalla Niamh – nave militare della marina irlandese – che sono state dirottate dalla Guardia costiera sul luogo dell'incidente. Le buone condizioni del mare stanno agevolando le operazioni di soccorso ma il numero di dispersi è ancora alto, oltre duecento persone dicono coloro che sono stati tratti in salvo. Venticinque invece sono i morti recuperati, fa sapere la Guardia Costiera.

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