Perqusizioni alle sedi Rai, Mediaset, La7 e Infront: sospetta corruzione

Redazione
Indagini della GdF. Tra i reati ipotizzati anche quello di appropriazione indebita

I finanzieri del nucleo tributario, su ordine della procura di Roma, hanno effettuato questa mattina una serie di perquisizioni presso le sedi Rai, Mediaset, La7 e Infront nell'ambito di un'inchiesta che vede coinvolte 44 persone. Il reato ipotizzato nei confronti di dirigenti e funzionari della Rai è quello di corruzione. Per i manager di Mediaset, La7 ed Infront è quello di concorso in appropriazione indebita. Tutto ruota attorno alle presunte irregolarità legate all'assegnazione a un imprenditore di una serie di appalti in cambio di 'mazzette'.

 

Nel mirino degli investigatori delle fiamme gialle sono finite le società riconducibili all'imprenditore David Biancifiori sospettato di aver ottenuto l'affidamento di lavori e servizi versando ai committenti denaro oppure offrendo altre utilità, tipo vacanze, biglietti aerei e assunzioni. Biancifiori fornisce gruppi elettrogeni, scenografie, impianti audio e regie mobili anche all'estero.

 

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