Cesare Battisti (foto LaPresse)

Caso Battisti, il giudice federale dà l'ok all'estradizione

Redazione

Il magistrato decide che può iniziare la procedura di espulsione verso Francia o Messico.

Cesare Battisti sarà espulso dal Brasile. Secondo quanto scrive il quotidiano "O globo", un giudice federale di Brasilia ha accolto una richiesta della procura federale per considerare nullo l'atto del governo per la concessione del soggiorno all'ex terrorista. Il magistrato ha deciso che si può iniziare la procedura di espulsione verso la Francia o il Messico, i paesi attraverso i quali Battisti passò dopo la fuga in Italia e prima di arrivare in Brasile.

 

Il giudice federale Adverci Rates Mendes de Abreu ha affermato che trattandosi di "uno straniero senza documenti in Brasile, condannato in patria per un crimine", Battisti non ha il diritto "di rimanere qui o di ottenere un permesso di residenza" e quindi deve essere espulso. Per il giudice è infatti da considerarsi nullo l'atto con cui il Brasile gli ha concesso nel gennaio 2009 lo status di rifugiato.

 

"Ci è stata comunicata la decisione" ha dichiarato al sito Estadao l'avvocato di Battisti, Igor Sant'Anna Tamasauskas, precisando però di non conoscere i tempi della sua attuazione, quindi l'espulsione. Il legale ha sottolineato come con questa sentenza si cerchi di "modificare una decisione del Tribunale Supremo federale e del presidente della Repubblica". Infatti nell'ultimo giorno del suo mandato, il presidente Lula aveva rifiutato la richiesta di estradizione presentata dall'Italia. Gli avvocati che rappresentano Battisti hanno detto che presenteranno appello.

 

 

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