Avijit Roy

La caccia alle streghe dell'islam

Redazione

Ieri i fondamentalisti islamici hanno ucciso in Bangladesh con un machete Avijit Roy, un blogger americano noto per la sua critica del fondamentalismo islamico. Quarantadue anni, titolare del sito internet Mukto-Mona, ovvero “libertà di pensare”, Roy era un sostenitore della laicità.

Ieri i fondamentalisti islamici hanno ucciso in Bangladesh con un machete Avijit Roy, un blogger americano noto per la sua critica del fondamentalismo islamico. Quarantadue anni, titolare del sito internet Mukto-Mona, ovvero “libertà di pensare”, Roy era un sostenitore della laicità e della separazione fra religione e politica in un grande paese islamico. Lo hanno ucciso mentre tornava da una fiera del libro. Nel febbraio 2013, Ahmed Rajib Haider, un altro blogger, era stato pugnalato a morte e nel febbraio 2004 avevano ucciso Humayun Azad, professore presso l’Università di Dhaka, accoltellato a morte nel campus.

 

E’ la caccia alle streghe dell’islam. E’ lo stesso nemico che ha colpito i vignettisti di Charlie Hebdo e il caffè di Copenaghen. Adesso proveranno a far tacere Taslima Nasreen, la scrittrice e medico sulla lista di morte dei custodi del Corano. Sono i martiri della libertà di dire e pensare. Sono i nostri martiri. Perché senza di loro, il mondo islamico non potrebbe mai aprirsi alla libertà, che i fanatici chiamano “blasfemia”.

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