Luigi Gubitosi

La Rai approva il piano Gubitosi per il riordino dei Tg. Ecco cosa cambia

Redazione

La riforma dei telegiornali garantirà all'azienda un risparmio di circa 70 milioni

La riforma di Luigi Gubitosi sul riordino dei telegiornali è stata approvata oggi dal Cda dopo il parere positivo della Vigilanza. Tante le novità, a partire da una indicazione che concerne le due newsroom che accorperanno le testate: resteranno i marchi e i loghi di Tg1, Tg2, Rai Parlamento per la prima newsroom, e di Tg3, Rai News 24 e TGR, per la seconda newsroom. Questo, si sottolinea nel piano, a garanzia di identificabilità e pluralismo. Le due macro sezioni dell'informazione assumeranno poi il nome di Rai Informazione 1 (che avrà 1 solo direttore e 6 vicedirettori) e Rai Informazione 2. Lo stop alle sovrapposizioni, di troupe e non solo, e più in generale, l'efficientamento e la razionalizzazione delle risorse produttive consentono, secondo il documento del Dg, risparmi per oltre 70 milioni.

 

Novità anche sul fronte delle nomine dei direttori delle testate giornalistiche. Il piano parla di "procedure trasparenti" che prevedano la pubblicazione sul sito dell'Azienda di un avviso pubblico rivolto sia ai dipendenti Rai, sia ai professionisti esterni. Un cambio sostanziale, questo, se si considera che finora i direttori di testata venivano nominati dal Cda. Sul fronte di internet, il piano punta a sviluppare un progetto per far diventare il web una fonte e uno strumento per la realizzazione del prodotto informativo Rai, anche interagendo con il pubblico dei social media.

 

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