Alcune immagini diffuse su Twitter dei bombardamenti in corso a Raqqa

I caccia giordani bombardano la capitale dello Stato islamico

Redazione

Da due giorni l'aviazione di Amman ha intensificato gli attacchi contro i jihadisti.

Da due giorni i caccia F16 del regno giordano hanno intensificato i bombardamenti contro lo Stato islamico in Siria. Nella mattinata di venerdì, giorno di preghiera, almeno una decina di missili sono stati lanciati nella periferia di Raqqa, nel nord della Siria, considerata la capitale del Califfato. Il giorno prima, un comunicato delle forze armate giordane ha riferito che i principali obiettivi sono i depositi di armi e i campi di addestramento dei jihadisti. L'operazione aerea è stata chiamata "Moath il martire", dal nome del pilota bruciato vivo dallo Stato islamico.

 

La morte del militare ha suscitato una rabbia diffusa in Giordania e il governo ha risposto incrementando le operazioni militari. Il ministro degli Esteri di Amman, Nasser Judeh, ha detto alla Bbc che "questo è solo l'inizio" e non ha escluso un intervento di terra in Siria.

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