Lo spoglio delle schede della prima votazione

Nessuno raggiunge il quorum. Domani seconda e terza votazione per il Quirinale

Redazione

Il Pd aveva proposto Mattarella, ma dal quarto scrutinio. Renzi: "Serve candidatura autorevole, Sergio è uomo della legalità".

Si è concluso lo spoglio delle schede della prima votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica. Nessuno ha raggiunto il quorum dei 673 voti richiesti nei primi tre scrutini. Sono state 538 le schede bianche, 120 i voti per Ferdinando Imposimato (mancano all'appello 9 grillini), 49 quelli per Vittorio Feltri.

 

"Il candidato che abbiamo scelto è Sergio Mattarella. Spero che da sabato mattina potremmo rivolgerci a lui come 'signor presidente'". Matteo Renzi all'assemblea dei Grandi elettori del Pd ha indicato il nome del giudice costituzionale come successore di Giorgio Napolitano. "Sergio è un uomo della legalità, è una persona che molti di noi hanno imparato a conoscere per la sua storia personale, un uomo che ha vissuto anche con dolore personale la stagione delle stragi di mafia", ha sottolineato il presidente del Consiglio, richiamando i membri del Partito democratico a essere responsabili: "Chiedo la massima franchezza: avere a cura il Quirinale significa dire che se falliamo questo passaggio non sarà una normale sconfitta parlamentare. E mentre il Pd tratteggia un grande profilo di valenza costituzionale che rappresenta l'unita' della nazione, non ci puo' essere spazio per i giochini sul dopo. Se si sceglie un candidato quello e' del Pd e dopo non ce ne sono altri".

 

Dopo la nomina da parte di Renzi di Sergio Mattarella non si sono fatte attendere le reazioni. Se il Pd ha votato unanime per il giudice costituzionale, all'uscita dall'assemblea dei Grandi elettori si sono levati alcuni giudizi contrari e smarcamenti. "Non c'è stata nessuna riflessione sul nome di Romano Prodi. Io, almeno fino al terzo scrutinio, voterò per lui", ha detto il deputato della minoranza Pd Beppe Civati, sottolinenado come la sua scelta sia nata dalla "mancanza di un metodo di partecipazione democratica rispettoso delle opinioni altrui".

 



 

Forza Italia non ha preso ancora una decisione finale sul nome da votare e voteranno scheda bianca. Maurizio Gasparri ha dichiarato che "noi diremo no a Mattarella, soprattutto per come ci è stato posto il suo nome. Oggi voteremo scheda bianca". I parlamentari M5s invece voteranno sin dal primo scrutinio per Federico Imposimato, vincitore delle Quirinarie. Ma se il magistrato dovesse rinunciare, i 5 stelle si ritroverebbero a votare subito per il secondo classificato e cioé Romano Prodi.

 

Una votazione oggi, e poi due al giorno a oltranza fino all'elezione del Presidente della Repubblica. E' questo il programma degli scrutini messo a punto dalla conferenza dei capigruppo congiunta di Camera e Senato riunitasi a Montecitorio.

 

"Il percorso scelto dal Segretario Pd per arrivare alla scelta del candidato al Quirinale mi sembra corretto e positivo. Se il segretario indicherà il nome di Matterella all'assemblea dei grandi elettori Pd troverà tutto il partito unito su questo nome che saprà garantire le nostre istituzioni e la nostra democrazia", ha commentato Anna Finocchiaro. Anche l'ex segretario del Pd Walter Veltroni ha commentato positivamente la decisione di puntare su Mattarella: "E' una persona di primo livello, un uomo delle istituzioni e sono convinto che sia una scelta giusta per il Quirinale".

 

La cronistoria della prima votazione:

 

18.43 Conclusa lo spoglio delle schede della prima votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica. Nessuno ha raggiunto il quorum dei 673 voti richiesti nei primi tre scrutini.

 

17.43 Chiusa la prima votazione. Via allo scrutinio.

 

17.14 "Mattarella secondo me é la scelta migliore che potevamo fare e spero che ci sia una larga convergenza. E che chi é riottoso ci ripensi e faccia prevalere una larga condivisione". Lo ha detto Enrico Letta rispondendo ai cronisti alla Camera.

 

16.57 I Popolari per l'Italia e i parlamentari vicini a Mario Mauro hanno votato Gabriele Albertini, gia' sindaco di Milano e senatore di Area Popolare.

 

16.33 Silvio Berlusconi é giunto a Montecitorio e quindi ha inizio la riunione dei 'grandi elettori' di Forza Italia, nell'auletta dei gruppi.

 

15.30 "E' persona di assoluta lealtà, correttezza, coerenza democratica e alta sensibilità costituzionale". Cosi' il presidente emerito della Repubblica e senatore a vita, Giorgio Napolitano, interpellato dai cronisti a Montecitorio sulla candidatura di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.

 

15.28 ''Una candidatura che, per il suo profilo istituzionale, può raccogliere un ampio consenso in Parlamento''. Cosi il presidente dell'Anci, Piero Fassino, ha commentato la scelta dei grandi elettori del Pd di candidare Sergio Mattarella.

 

15.26 L'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha votato per l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Al momento della chiama da parte della presidente del'Aula di Montecitorio Laura Boldrini, si è sollevata una protesta dal settore dei grillini con un coro si "buuu" all'indirizzo di Napolitano, contrastati dagli applausi dei parlamentari di centrosinistra.

 

15.23 "Che Sergio Mattarella sia il candidato del Pd per la successione di Giorgio Napolitano al Quirinale è "una bellissima notizia": lo ha detto giungendo a Bruxelles per il Consiglio Ue straordinario sull'Ucraina il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. "Mattarella - ha commentato - ha le qualità e l'autorevolezza necessarie per essere un ottimo presidente della Repubblica".

 

15.15 Iniziata nell'Aula della Camera la prima votazione per l'elezione del presidente della Repubblica

 

 

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