Matteo Renzi accoglie Angela Merkel ieri a Firenze (foto LaPresse)

Renzi e Merkel a braccetto a Firenze: "Bene il Qe, le riforme vanno avanti"

Redazione

Vertice bilaterale italo-tedesco: endorsement al piano annunciato ieri dalla Bce. La cancelliera: "Il percorso di riforme italiano è molto ambizioso". Ma sulla Bce rimane cauta: "E' autonoma, no comment".

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha accolto a Palazzo Vecchio a Firenze la cancelliera tedesca Angela Merkel, in Italia per il vertice bilaterale Italia-Germania. Poi, alla Galleria dell'Accademia, si è tenuta la conferenza stampa congiunta a conclusione del vertice. "I cambiamenti che la politica europea sta vivendo non devono far fermare il percorso di riforme dei singoli paesi", ha detto il presidente del Consiglio, schierandosi dalla parte della cancellierache aveva invitato i paesi europei a non abbandonare la strada delle riforme nonostante il nuovo piano di quantitative leasing annunciato ieri dal presidente della Bce, Mario Draghi. Anzi, "il percorso di riforme - ha aggiunto Renzi - va accelerato". "Le decisioni di ieri della Bce sono un passo in avanti importante ma non decisivo: guai a pensare che per uscire dalla situazione di stagnazione e deflazione possa bastare una sola misura".

 

"Ci sono quattro fattori molto molto importanti accaduti nel giro dell'ultimo mese: il piano di investimenti presentato da Juncker, la comunicazione della sulla flessibilità, le decisioni della Bce sul quantitative easing e l'euro che sta recuperando il proprio posizionamento rispetto al dollaro", ha spiegato Renzi.

 

"Credo che alcune delle riforme italiane, lavoro e Pa, genereranno presto effetti", è stato il giudizio della cancelliera Merkel al piano lanciato dalla Bce. Poi un nuovo apprezzamento del piano di riforme inaugurato da Renzi: "Il percorso di riforme italiano - ha sottolineato - è molto ambizioso" e "gli imprenditori tedeschi che ho incontrato mi hanno manifestato il loro apprezzamento. Sono convinta che l'Italia sfrutterà questa opportunità delle riforme". Sul piano di acquisto di bond statali da parte dell'istituto di Francoforte, la cancelliera è rimasta cauta: "La Bce prende le proprie decisioni in maniera autonoma: non commento né positivamente né negativamente", ha detto.

 

 

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