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Volano le Borse europe, spinte più da Wall Street che da Draghi

Redazione

Milano in chiusura accelera con un +3,83 per cento. Il presidente della Bce ripete che sono pronte misure non convenzionali per fronteggiare la bassa inflazione.

Le borse europee accelerano, contagiate dal buon andamento di Wall Street. Gli investitori si aspettano novità positive sull'atteso programma di 'quantitative easing' della Bce ma sullo sfondo resta anche l'apprensione per le elezioni anticipate in Grecia. In giornata, il preisdente della Bce, Mario Draghi, ha ribadito che l'isituto di Francoforte potrebbe acquistare titoli di Stato, nel quadro della "variazione delle dimensioni, dell'andamento e della composizione delle misure" a sua disposizione. Draghi, nella risposta a
un'interrogazione presentata dall'europarlamentare Luke Ming Flanagan, ha detto che d'altronde "per rispondere ai rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione, il Consiglio direttivo è unanime nel suo impegno a utilizzare strumenti non convenzionali addizionali nell'ambito del suo mandato". La scelta, ha sottolineato il presidente della Bce, potrebbe venire nei primi mesi dell'anno quando "il Consiglio direttivo riesaminerà lo stimolo monetario raggiunto attraverso le misure attuate nella seconda metà del 2014, l'espansione del bilancio dell'Eurosistema realizzato attraverso queste misure, e le prospettive per l'andamento dei prezzi".

 

L'accelerazione dei mercati europei è quindi più dipendente dalla'apertura convinta di Wall Street, piuttosto che da una nuova promessa (di certo non una novità) formulata da Dragi. Piazza Affari sul finale di seduta cresce insieme alle principali Borse europee. L'indice guida Ftse Mib guadagna il 3,83 per cento, mentre l'indice generale All Share segna +3,52 per cento. Toniche anche le altre piazze del Vecchio Continente, in particolare  Parigi (+3,77 per cento), Amsterdam (+3,1 per cento), Francoforte (+3,36 per cento), Londra (+2,33 per cento), Madrid (+2,27 per cento), sostenute dalla robusta prestazione di Wall Street, dove il Dow segna +1,72 per cento e il Nasdaq +1,51 per cento. Spingono la Borsa di Milano i bancari, che recuperano il 5,44 per cento dopo le vendite delle passate sedute. Comprata in particolare Mps, che guadagna il 12,6 per cento.