Il premier svedese, Stefan Lofven secondo da destra, annuncia in conferenza stampa la decisione di indire nuovamente le elezioni (foto AP)

In Svezia è già caduto il governo dopo appena tre mesi

Redazione

L'opposizione, tra cui l'estrema destra, non vota la finanziaria. Di nuovo alle urne a marzo.

Il premier socialdemocratico svedese Stefan Lofven ha chiesto la convocazione delle elezioni anticipate dopo che il suo governo di minoranza, a meno di tre mesi dall'entrata in carica, non è riuscito a far passare in Parlamento la legge finanziaria, a causa del voto contrario delle opposizioni e del partito di estrema destra dei Democratici svedesi.

 

Le elezioni si terranno il prossimo 22 marzo e consentiranno agli elettori di esprimere il loro giudizio sul nuovo "panorama politico" svedese, ha affermato il premier nel corso di una conferenza stampa convocata dopo la bocciatura in Parlamento.

 

I democratici svedesi, dopo le elezioni di settembre nelle quali hanno ottenuto il 13 per cento e conquistato 49 seggi, divenendo il terzo partito, sono ora l'ago della bilancia della politica in Svezia. Unendo i propri voti a quelli del centro destra hanno respinto la proposta di finanziaria presentata dal governo di centro sinistra con 182 voti contrari, rispetto ai 152 favorevoli.

 

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