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La Fiom annuncia lo sciopero generale

Redazione

A novembre i metalmeccanici protesteranno contro il jobs act. La decisione, chiarisce il sindacato, va "in preparazione dello sciopero generale di tutte le categorie".

Il comitato centrale della Fiom ha indetto uno sciopero generale dei metalmeccanici di otto ore per il prossimo novembre. La decisione, chiarisce il sindacato, arriva "nell'ambito delle decisioni prese a Cervia dall'Assemblea nazionale della Fiom e come prosecuzione della mobilitazione avviata dalla Cgil con la manifestazione del 25 ottobre" e come risposta "ai gravi fatti accaduti ieri a Roma durante la manifestazione degli operai di Terni". Per questo motivo, il sindacato ha dato il via libera anche ad "assemblee in tutti i luoghi di lavoro e iniziative sul territorio, a partire dalla giornata di venerdì 31 ottobre".

 

Lo sciopero indetto annunciato dal documento conclusivo del comitato va "a sostegno e in preparazione dello sciopero generale di tutte le categorie, per contrastare le misure contenute nel 'jobs act' e per rivendicare scelte diverse di politica economica e industriale, che la Cgil deciderà nel proprio direttivo già convocato il prossimo 12 novembre". Il comitato centrale della Fiom dà inoltre mandato alla segreteria nazionale di articolare lo sciopero generale della categoria in almeno due grandi manifestazioni nazionali da svolgersi indicativamente il 14 novembre a Milano e il 21 novembre a Napoli. Il documento e' stato approvato con 111 voti favorevoli e 6 astensioni.

 

"Rispondiamo con la mobilitazione all'aggressione contro i lavoratori che manifestavano pacificamente per difendere la fabbrica e il posto di lavoro e alle falsita' contenute nel comunicato della questura di Roma che cerca di addossare la colpa ai lavoratori", si afferma nel documento. "Il Comitato centrale della Fiom, nell'esprimere solidarietà ai lavoratori dell'Ast impegnati in una difficile vertenza contro la multinazionale Thyssen che vuole smantellare il polo siderurgico di Terni, ringrazia quanti di loro presenti ieri a Roma - si conclude - hanno manifestato pacificamente in una situazione di grande tensione".

 

 

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