Morto in Russia l'amministratore delegato di Total Christophe de Margerie

L'amministratore delegato del gruppo petrolifero francese Total, Christophe de Margerie, è morto questa notte in un incidente con il suo aereo privato all'aeroporto Vnukovo, vicino a Mosca, da dove stava tornando dopo un incontro sugli investimenti. Il veivolo di de Margerie, ha comunicato il gruppo in una nota,  è entrato in collisione con uno spazzaneve durante il decollo. Aveva 63 anni.

L'autista dello spazzaneve contro il quale si è scontrato in fase di decollo il jet privato del ceo di Total era ubriaco. Lo riferiscono gli investigatori russi che stanno indagando sull'incidente avvenuto all'aeroporto moscovita di Vnukovo. Nello schianto, oltre a de Margerie sono morte anche le altre tre persone a bordo del velivolo, tutti membri dell'equipaggio. Gli investigatori stanno analizzando le possibili cause dell'incidente, tra le quali le cattive condizioni del tempo e l'errore umano.

[**Video_box_2**]Il comitato per la governance ed etica e il consiglio di amministrazione di Total "si riuniranno prima possibile". Lo ha fatto sapere in una nota la compagnia petrolifera dopo l'incidente mortale dell'ad francese. Dopo aver trascorso tutta la sua carriera all'interno della società, de Margerie era diventato direttore generale nel  2007 e amministratore delegato nel 2010 e non aveva un successore designato. Il suo attuale mandato terminava il  prossimo anno, ma in base allo statuto del gruppo, recentemente modificato, avrebbe potuto rimanere in carica ancora per altri anni. Il presidente francese Francois Hollande, dopo aver appreso "con stupore e tristezza" la notizia, ha sottolineato "il talento" di Christophe de Margerie volto "a difendere l'eccellenza della società". La Francia ha perso "uno dirigente d'impresa fuori dal comune, un grande capitano d'industria e un patriota" ha commentato il primo ministro francese Manuel Valls.

Anche il presidente russo Vladimir Putin ha esprimere le sue condoglianze per la morte di Christophe de Margerie. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov: "De Margerie era un amico della Russia".