Mps crolla ancora in Borsa: -1,88 per cento

Redazione

Ma l'istituto smentisce la bocciatura del bilancio da parte della Bce

Ancora una seduta in rosso a piazza Affari per Mps, che termina in calo dell'1,88 per cento a 0,83 euro per azione; in mattinata, dopo una sospensione al ribasso, il titolo era sceso fino a un minimo di 0,80 euro. Sopra la media il volume degli scambi, che hanno coinvolto 117 milioni di azioni, pari al 2,3 per cento del capitale sociale. L'istituto ha smentito nel corso della giornata le indiscrezioni che indicavano che, a esito dei test della Bce i cui risultati saranno pubblicati domenica, potrebbe emergere un deficit di capitale compreso tra 500 milioni e 1,7 miliardi di euro: si tratta di numeri che, secondo Mps, "non trovano riscontro nella documentazione parziale e comunque preliminare" ricevuta da Francoforte.

 

Già la scorsa settimana Mps era stato il peggior istituto bancario del listino e aveva perso il 14,79 per cento del suo valore. Il titolo si è portato nelle ultime sedute sui minimi storici: il record negativo, a 0,78 euro, è stato toccato il 16 ottobre. In soli quattro mesi ha Mps ha ridotto di tre volte il suo valore: il 17 giugno, in pieno aumento di capitale, aveva infatti raggiunto un prezzo massimo di 2,56 euro.

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