I due marò potrebbero tornare in Italia. Modi apre alla "soluzione condivisa"

Redazione

La proposta sarebbe all'esame del ministero dell'Interno di New Delhi.

I nostri due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sotto accusa per l'omicidio di due pescatori indiani dal 15 febbraio 2012, potrebbero ritornare in patria. Il governo del premier nazionalista Narendra Modi avrebeb ammorbito la sua posizione e si appresta a valutare una proposta avanzata dall'Italia per una "soluzione consensuale" del caso. Lo riferisce l'indiano Economic Times. La proposta sarebbe all'esame del ministero dell'Interno di New Delhi e dei vertici della sicurezza.

 

Il dossier sarebbe nelle mani di Ajit Doval, ex capo dei servizi segreti indiani e attuale Consigliere per la Sicurezza Nazionale del premier Modi. Sarà lui a coordinare i lavori per esaminare la proposta italiana. Il ministero dell'Interno sta preparando una nota in risposta alla proposta italiana che passerà al vaglio degli esperti legali del governo.

 

"Entrambe le parti si stanno parlando ora per trovare una soluzione", ha dichiarato una fonte vicina alla parte italiana. Ufficialmente, Luigi Gentile, capo degli Affari Politici dell'ambasciata d'Italia a Delhi si è limitato a dichiarare: "Preferiamo non fare commenti su questi" ultimi sviluppi.

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