Matteo Richetti (foto LaPresse)

Il deputato Matteo Richetti indagato per peculato

Redazione

Si era in mattinata ritirato dalle primarie del Pd per le Regionali in Emilia Romagna

Il deputato Pd, Matteo Richetti che proprio nelle ultime ore ha rinunciato alla corsa per le primarie del centrosinistra in Emilia Romagna, risulta indagato per peculato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Bologna sui costi della politica dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna.

 

[**Video_box_2**]A confermare l'iscrizione è stato l'avvocato Gino Bottiglioni, legale del parlamentare, che questa mattina ha chiesto di conoscere la posizione del suo assistito (presidente dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna dal maggio 2010 al dicembre 2012) presso la Procura del capoluogo emiliano. La maxi inchiesta sulle cosiddette "spese pazze" potrebbe concludersi dopo le primarie del 28 settembre prossimo.

 

"La scelta di ritirarsi dalle primarie - ha precisato l'avvocato Bottiglioni - prescinde dall'esistenza dell'iscrizione sul registro degli indagati. E' stata, da parte di Richetti, una valutazione politica. Apprendiamo dell'iscrizione - ha concluso il legale - con serenità".

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