A giugno i tassisti tedeschi hanno protestato scioperando contro Uber (foto AP)

Perché da oggi Uber è bandito dalla Germania

Redazione

Da oggi Uber è bandito dalla Germania. Non tutto Uber, ma uno dei suoi servizi più popolari, UberPop, che consente ad autisti senza licenza di accreditarsi con il sistema della compagnia e dare passaggi a pagamento con la propria macchina privata.

Da oggi Uber è bandito dalla Germania. Non tutto Uber, ma uno dei suoi servizi più popolari, UberPop, che consente ad autisti senza licenza di accreditarsi con il sistema della compagnia e dare passaggi a pagamento con la propria macchina privata. Da oggi, in Germania, se un autista di UberPop accetta un passeggero la compagnia rischia una multa di 250 mila euro. E Zac de Kievit, il direttore di Uber per l’Europa, fino a sei mesi di carcere.

 

Uber, la compagnia di macchine con autista rintracciabili attraverso app, sta combattendo con i tribunali, le lobby dei tassisti e le amministrazioni cittadine in America e in Europa. E’ stata vietata in alcune città, in altre è riuscita a recuperare il suo business, ma mai era stata bandita da un intero stato. La decisione, che in realtà è un’ingiunzione temporanea e potrà ancora essere ribaltata, fa parte di una lunga battaglia giudiziaria con l’associazione dei tassisti di Francoforte ed è stata presa da un tribunale della città giovedì scorso, anche i media tedeschi l’hanno pubblicata solo oggi. UberPop, dice il tribunale, è illegale perché gli autisti coinvolti non sono dotati della licenza necessaria per trasportare passeggeri a pagamento. La sentenza di Francoforte ribalta una sentenza emessa la settimana scorsa dal tribunale di Amburgo (Uber è sotto processo anche lì) che consentiva alla compagnia di continuare le operazioni in città pur avendole definite “probabilmente illegali”.

 

Dieter Schlenker, presidente dell’associazione dei tassisti tedeschi, dopo la sentenza era trionfante. Questa sentenza “non potrà essere ribaltata tanto facilmente”, ha detto. “Uber opera con miliardi cash forniti da Goldma Sachs e da Google, si presenta come una start-up e si vende come una salvatrice della new economy”, ma in realtà, dice Schlenker, è una “locusta”. Il tic antibusiness e in alcuni casi antiamericano degli oppositori europei a Uber è diffuso. Tempo fa un legislatore francese disse che l’Europa doveva difendersi dall’“atteggiamento yankee” della compagnia.

 

Uber ha risposto alla sentenza di Francoforte dicendo che continuerà a operare in Germania, e che ha intenzione di ricorrere in appello.

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