Il direttore del Fmi, Christine Lagarde (Foto AP)

Christine Lagarde indagata per "negligenza": "Non mi dimetto"

Redazione

Il direttore del Fmi coinvolta in un caso che risale a quando era ministro delle Finanze francesi.

Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha annunciato di essere indagata per "negligenza" nell'inchiesta sull'arbitrato tra Bernard Tapie e il Credit Lyonnais, avvenuto quando Lagarde era ministro delle Finanze nel 2008.  "Non ho intenzione di dimettermi", ha fatto sapere Lagarde, "e torno a lavorare a Washington già da questo pomeriggio".

 

Secondo il sistema giudiziario francese, Lagarde potrebbe anche non finire sotto processo se le prove raccolte dal magistrato dovessero rivelarsi insufficienti. Molti componenti del gabinetto dell'ex presidente Nicolas Sarkozy sono finiti nel mirino delle indagini che riguardano Bernard Tapie. Il tycoon sostenne Sarkozy durante le ultime due elezioni e ricevette 403 milioni di euro nel 2008 nell'arbitrato con Credit Lyonnais, intrapreso per una vendita di quote della banca nel 1993. Il magistrato ritiene che Lagarde abbia in qualche modo permesso che Tapie vincesse l'arbitrato.