L'ad di Etihad, James Hogan (Foto Lapresse)

Alitalia e Etihad: accordo siglato. Hogan presenta il piano di rilancio

Redazione

Intesa raggiunta in attesa del vaglio dell'Ue. Hogan annuncia: "Ritorno alla redditività nel 2017. Faremo un'azienda più sexy". Del Torchio: "Ci dispiace per chi perderà il lavoro".

Via libera all'accordo tra Alitalia ed Etihad. A firmarlo, al termine di una lunga trattativa durata oltre otto mesi, i vertici della compagnia italiana, l'ad Gabriele Del Torchio e il presidente Roberto Colaninno, e il ceo di Etihad James Hogan. Quello di oggi è il pre accordo che ora dovrà passare al vaglio della Ue e, una volta ottenute le autorizzazioni, sarà perfezionata in autunno.

 

In mattinata l'assemblea con gli azionisti aveva dato l'ok all'accordo con la compagnia araba. Ad annunciarlo era stato il consigliere di amministrazione, Mario Volpi, al termine della riunione dei durata circa due ore.

 

Il cda della compagnia di bandiera italiana, come confermato dall'amministratore delegato Gabriele Del Torchio, ha avallato l'aumento di capitale di 300 milioni di euro utili a ripianare i debiti della società. Poste Italiane parteciperanno all'aumento di capitale dell'Alitalia con un investimento di 75 milioni: 25 andranno a coprire, tramite un prestito ponte, il passivo della Cai, mentre gli altri 50 milioni saranno investiti nella "MidCo" dopo la conclusione dell'accordo con Etihad.

 

"Etihad è felice di investire" in Alitalia: lo ha detto il ceo della compagnia emiratina James Hogan in conferenza stampa, assicurando l'intento di "costruire un'Alitalia più forte e di dare un servizio di qualità". "Avere Alitalia come partner è per noi
fondamentale". L'accordo con Alitalia "rappresenta un investimento di 1,758 miliardi di euro" e, ha aggiunto l'ad, "il nostro piano triennale prevede per Alitalia il ritorno alla redditività nel 2017".  Non mancheranno i sacrifici, come hanno ricordato Hogan e Del Torchio: "Non sarà facile, ma il consolidamento di Alitalia è fondamentale". L'ad di Alitalia ha poi rivolto alcune parole ai lavoratori che non hanno aderito all'accordo sindacale: "Ci dispiace per chi dovrà lasciare Alitalia. Ma per creare un futuro a volte servono decisioni dolorose", ha spiegato Del Torchio in conferenza stampa.

 

Per il futuro, Hogan ha anticipato i punti essenziali del rilancio della compagnia. "Ci concentreremo più sul lungo raggio e aggiungeremo altri collegamenti sulla rete di Abu Dhabi. Nel piano quinquennale", ha aggiunto, "pensiamo a dieci nuove rotte a lungo raggio anche attraverso il rilancio di Malpensa", mentre saranno eliminate alcune rotte inefficienti. Alitalia sarà "un'azienda più sexy", che esprimerà il "concept" dell'Italia e delle sue attrattive principali, dalla moda al lusso al cibo.