Fmi: Economia mondiale rallenta, pesa la minore crescita americana

Redazione

Blanchard chiede riforme strutturali all'Eurozona. Al ribasso anche le stime sull'Italia

Le correzioni al ribasso delle previsioni di crescita per l'economia globale nell'anno in corso "riflettono in larga misura la crescita americana inferiore alle attese ma anche delle piccole revisioni al ribasso che hanno interessato sia le economie avanzate che quelle emergenti". Lo ha affermato il capo economista e direttore della ricerca del Fondo Monetario Internazionale, Olivier Blanchard, presentando la revisione del Weo diffusa oggi a Washington. Il dato sulla crescita globale, per quanto inferiore alle attese, non modifica radicalmente - a suo avviso - il quadro di una debole ripresa globale, che continua ma "ancora più debolmente" di quanto previsto in aprile. L'Fmi rivede al ribasso le stime di crescita dell'Italia nel 2014: nell'aggiornamento del World Economic Outlook, infatti, l'organizzazione taglia allo 0,3% la previsione di crescita per il nostro paese, con una riduzione di 0,3 punti rispetto alla previsione dello scorso aprile. Si tratta del valore piu' basso fra le economie avanzate. Invariata, invece all'1,1% la stima per il 2015. Per il quarto trimestre il Fondo prevede inoltre una crescita dello 0,8%.


"Nell'Eurozona serve evidentemente un'azione forte sul fronte della domanda e dell'offerta per rafforzare una ripresa che resta debole"ha sottolineato Blanchard commentando nuove previsioni di crescita che confermano - ha sottolineato - "differenze tra i paesi" dell'area. A fronte di una disoccupazione in molti paesi membri supera di gran lunga il tasso di equilibrio e di un'inflazione troppo bassa in tutta l'Eurozona, "le politiche sul fronte della domanda - ha affermato - sono ancora essenziali".

 

"La politica monetaria della Bce non può fare da sola tutto il lavoro" ha quindi osservato il capo economista dell'Fmi raccomandando di "prendere misure strutturali, diverse da un paese all'altro, per incidere sui bassissimi potenziali di crescita".

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