63 delle ragazze rapite da Boko Haram a giugno sono riuscite a scappare

Redazione

Lo ha riferito un portavoce dei vigilanti volontari che collaborano contro la setta ultra-radicale islamica con le forze di sicurezza governative

Sono riuscite a scappare e a rientrare alle rispettive case 63 tra donne e ragazze che erano state rapite il 24 giugno scorso da miliziani jihadisti di Boko Haram a Kummabza, villaggio situato nel distretto di Damboa dello Stato federato di Borno, Nigeria nord-orientale: lo ha riferito un portavoce dei vigilanti volontari che collaborano contro la setta ultra-radicale islamica con le forze di sicurezza governative, fonti delle quali hanno poi confermato in via riservata la fuga di massa.

 

"Hanno compiuto una mossa tanto coraggiosa quando i loro sequestratori si sono allontanati per un'operazione militare", ha spiegato il vigilante, Abbas Gava. Dovrebbe trattarsi dell'attacco sferrato l'altroieri dai guerriglieri a una caserma e a un commissariato nel capoluogo distrettuale, Damboa: nella battaglia che ne segui' persero la vita 53 assalitori e sei soldati.

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