Sara Errani e Roberta Vinci hanno appena trionfato nel doppio a Wimbledon (foto LaPresse)

Wimbledon e i nerd del tennis

Stefano Priarone

Mentre Errani e e Vinci entrano nella storia e vincono il torneo di doppio, Jim Parsons (il nerd Sheldon Cooper della sitcom “Big Bang Theory”)  ha fatto il tifo per l’astro nascente Eugenie “Genie” Bouchard. 

I nerd non amano lo sport. Almeno secondo gli stereotipi, sarebbero appassionati solo di tecnologia, fumetti, fantascienza, fantasy, videogiochi, ma detesterebbero ogni sforzo fisico, sia praticato che visto. Come i nerd della sitcom “Big  Bang Theory”, tanto intelligenti nella vita accademica quanto imbranati con le donne. Eppure chissà cosa avranno pensato della vittoria storica conquistata ieri dal doppio composto da Sara Errani e Roberta Vinci a Wimbledon (primo successo italiano nel celeberrimo torneo sull’erba).

 

Probabilmente, il vero campione di “nerdosità”, Sheldon Cooper, non si sarà scomposto troppo alla notizia. Nella sitcom di cui è protagonista, i suoi amici manifestano interesse per il sesso e sono depressi per i continui rifiuti, anche se uno di loro, Leonard Hofstadter (Johnny Galecki) ha fatto colpo sulla bella Penny (Kaley Cuoco), cameriera aspirante attrice (si tratta pur sempre di fiction) Sheldon invece è assolutamente privo di desideri lussuriosi (o, forse, li sfoga verso i fumetti e le action figures) e i tentativi della sua fidanzata (alla fine, anche i nerd più nerdosi si accoppiano)  Amy Farrah Fowler (Mayim Bialik) di ottenere un po’ di calore umano da lui vengono ripetutamente frustrati.

 

Eppure Jim  Parsons, l’attore che lo interpreta, è stato visto questa settimana sui campi  di Wimbledon a seguire gli incontri della rising star canadese Eugenie “Genie” Bouchard, classe 1994 (aveva un anno quando Serena Williams, ancora adesso al numero 1 del ranking, è diventata professionista) che è stata poi battuta malamente in finale dalla ceca Petra Kvitova.

 

Il manager di Parsons ha contattato quello di Bouchard visto che l'attore è un appassionato di tennis e lei adora la sitcom (probabile che sia fra le guest star della prossima stagione).

 

"È incredibile che sia un mio fan perché io sono una sua grandissima fan" ha dichiarato la tennista. E così, per tutta la settimana di Wimbledon Parsons ha seguito la canadese. E se dovesse vincere il suo primo major sarà stato (anche) grazie a un nerd portafortuna.

 

In realtà, se consideriamo la “nerdosità” (termine che preferiamo a quello di “nerditudine” che ricorda la “negritudine” del primo presidente del Senegal Lèopold Senghor, troppo intellettuale) come l’essere appassionati di qualcosa, possono esistere benissimo anche quelli tennistici.

 

Come gli appassionati del forum tennis di mymag (mymag.it/forum) competenti e brillanti più della maggior parte dei giornalisti specializzati.

 

Nella sezione Fan Club Bouchard ha un folto numero di appassionati, non tutti ventenni (alcuni, come Nickognito, coetaneo del nostro Telemaco del Consiglio, vorrebbero la tessera del Club dei Vecchi Porci). Ma anche se i nerd sono famosi per le fantasie erotiche in genere insoddisfatte (prerogativa non solo dei nerd, peraltro)  è nella sezione Tennis Club e nel topic “Federer: Il Migliore di sempre!” che si sviluppa la nerdosità più pura.

 

Il topic  da anni si sta espandendo come una sorta di blob (quale similitudine più adatta a un forum nerd di quella di un b-movie di fantascienza degli anni Cinquanta?): al momento in cui scriviamo è arrivato a pagina 1431 utenti  e non accenna a finire. Iniziato a metà del decennio scorso come glorificazione dello svizzero Roger Federer, all’epoca quasi imbattibile (e ancora molto competitivo adesso), si è trasformato in una coltissima e puntuale analisi del giocatori degli ultimi decenni (almeno dal 1968 quando il tennis è pro, ma ci sono anche lunghi e profondi studi sul tennis precedente), del valore dei tornei (per anni, praticamente fino al cambio di superficie dall’erba al cemento, l’Australian Open è stata la meno competitiva delle prove del Grande Slam, visto che i migliori lo disertavano) nonché brillanti ipotesi di fantatennis su impossibili confronti fra giocatori di varie epoche.

 

Nella classifica dell’Era Open è sempre in testa Federer, con  i suoi diciassette major, ma Rafael Nadal, con  quattordici, è già nelle prime posizioni. E la sua eliminazione negli ottavi da parte del diciannovenne australiano Nick Kyrgios sta suscitando appassionanti discussioni sul valore erbivoro dello spagnolo due volte vincitore e tre volte finalista ai Championships ma sconfitto prematuramente nelle ultime tre edizioni. C’è chi, come stefano61 tende a ridimensionarlo, e chi, come Johnny Rex, fabio86 e lo stesso Nickognito ha prontamente replicato citando la sua vittoria contro il Federer del 2008, fortissimo, o la sconfitta in cinque tiratissimi set dell’anno precedente (nel quale lo svizzero era quasi imbattibile). Discussioni molto simili, e altrettanto appassionanti, a quelle che fanno i nerd di “Big Bang Theory” su chi sia il migliore fra i capitani delle varie serie di Star Trek.