Yara Gambirasio (Foto La Presse)

Yara, Bossetti rompe il silenzio: "Sono innocente"

Redazione

Parla il presunto assassino: "Non la conoscevo".

Massimo Giuseppe Bossetti, presunto assassino di Yara Gambirasio, ha deciso di parlare e stamattina ha risposto alle domande del giudice per le indiagini preliminari che ora è chiamato a decidere sullo stato di fermo dell'accusato. "Il mio assistito ha risposto a tutte le domande del giudice per le indagini preliminari e del pubblico ministero, ha rotto il silenzio". Lo ha comunicato l'avvocato Silvia Gazzetti, uscendo dal carcere di Bergamo dove questa mattina si è tenuta l'udienza. L'avvocato ha poi aggiunto che il suo assistito ha dichiarato la sua "innocenza e non si spiega il perché il suo Dna sia stato trovato sugli indumenti di Yara. Vedremo di dimostrarlo durante il processo". Il difesore di Bossetti, inoltre, ha detto che il suo assistito non conosceva Yara, di non sapere nemmeno "di essere figlio illegittimo" e di aver conosciuto il padre della ragazzina solo dopo i fatti".
Sulla questione del Dna, Gazzetti ha sottolineato che "i processi ci sono per questo, per fare emergere la verità".

 

Di più su questi argomenti: